Fifo84

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Proprietario Casa
Immaginiamo questa situazione. CI sono 2 persone e fratelli A e B, proprietari insieme del 50% di una villa con terreno.
L'altra metà, è sparito nei meandri della burocrazia Italiana ( forse andato a qualche erede lontano, forse allo Stato, nulla certifica questo).
Quindi, A e B hanno il 50% di villa + terreno, mentre il restante 50% è forse dello stato ( hanno rinunciato all'eredità del padre 12 anni prima e nessuno si è mai fatto vivo e non ci sono documenti ufficiali che attestino a chi sia andata questa quota)

La domanda è : A e B ( madre morta, rinunciato anche lei all'eredità del padre, quindi per i fratelli è CERTO che la loro quota è solo del 50% dell'immobile), POSSONO ad esempio AFFITTARE casa ad una terza persona?
E' possibile fare un REGOLARE contratto di affitto ad altra persona che sposterebbe quindi la propria residenza li e via dicendo?[DOUBLEPOST=1385046566,1385046469][/DOUBLEPOST]Volevo aggiungere dicendo che, mentre i due fratelli si comportano da proprietari, pagando ad esempio l'IMU sulla casa, uno dei due ha sempre avuto ed ha ancora oggi la residenza li..quindi paga luce, ama, e quanto altro..il proprietario dell'altra metà, alla fine non sta pagando nulla nè si sta comportando da proprietario...
 
Cerco ricapitolare i fatti.
Muore il padre proprietario del 50% di un immobile, la madre rinuncia all'eredità (l'ha fatto in tribunale o non ha solo avanzato pretese?).
I figli alla rinuncia della madre dovevano anche loro rinunciare se maggiorenni o in vece loro il tutore sentito il giudice tutelare se minorenni. Che hanno fatto i figli?Non possono esserci parenti lontani che accampano qualche diritto.
Io nella stessa situazione andrei in conservatoria a vedere se qualche iscrizione è avvenuta dopo la morte, nel caso in cui nulla risulti (ma l'estratto catastale cosa dice??) sentirei un legale per conoscere se si è ancora in tempo ad accettare. Se si procedo altrimenti, visto che sono 12 anni che vivo l'immobile come se fosse mio, chiedo l'usucapione.
 
Cerco ricapitolare i fatti.
Muore il padre proprietario del 50% di un immobile, la madre rinuncia all'eredità (l'ha fatto in tribunale o non ha solo avanzato pretese?).
I figli alla rinuncia della madre dovevano anche loro rinunciare se maggiorenni o in vece loro il tutore sentito il giudice tutelare se minorenni. Che hanno fatto i figli?Non possono esserci parenti lontani che accampano qualche diritto.
Io nella stessa situazione andrei in conservatoria a vedere se qualche iscrizione è avvenuta dopo la morte, nel caso in cui nulla risulti (ma l'estratto catastale cosa dice??) sentirei un legale per conoscere se si è ancora in tempo ad accettare. Se si procedo altrimenti, visto che sono 12 anni che vivo l'immobile come se fosse mio, chiedo l'usucapione.

Rispondo.
Madre e figli maggiorenni hanno riunciato con atto notarile al tribunale.
Son passati 12 anni e l'eredità non si può riprendere e neanche la si vuole.
Conservatoria NON risulta nulla..risulta 50% ai figli, e il resto del 50% ancora intestato al morto. Idem estratto catastale.
Chidere l'usocapione?
 
non capisco. I figli come hanno avuto il loro 50%? E rinunciando all'eredtà chi potrebbe essere subentrato nella stessa? Esistono figli dei figli? Esistono fratelli del de cuius?
Queste sono domanda a cui, prima o poi, si dovrà rispondere.
Al posto vostro, chiederei un parere ad un Notaio circa la possibilità di procedere con una dichiarazione integrativa di successione alla quale far seguire una regolare voltura catastale e riolvere, almeno la questione dell'intera proprietà. E già che ci siamo, visto che parli di AMA (suppongo che tu sia di Roma) ti consiglio di chiamare lo 060606 e chiedere un appuntamento per parlare con un notaio. Il servizio è gratuito ed il Notaio si trova in Via Ostiense 131 -Roma
 
non capisco. I figli come hanno avuto il loro 50%? E rinunciando all'eredtà chi potrebbe essere subentrato nella stessa? Esistono figli dei figli? Esistono fratelli del de cuius?
Queste sono domanda a cui, prima o poi, si dovrà rispondere.
Al posto vostro, chiederei un parere ad un Notaio circa la possibilità di procedere con una dichiarazione integrativa di successione alla quale far seguire una regolare voltura catastale e riolvere, almeno la questione dell'intera proprietà. E già che ci siamo, visto che parli di AMA (suppongo che tu sia di Roma) ti consiglio di chiamare lo 060606 e chiedere un appuntamento per parlare con un notaio. Il servizio è gratuito ed il Notaio si trova in Via Ostiense 131 -Roma

Rispondo :

I figli hanno avuto questo 50% perchè è morta anche la mamma, a cui era cointestata casa ( 50% padre, 50% madre). Figli e madre, hanno rinunciato eredità del padre 12 anni fa con atto notaio e tribunale. NOn ci sono figli del padre ( a parti i due) nè fratelli , nè genitori..al max qualche cugino ma FUORI REGIONE.
 
Se avete rinunciato all'eredità qualche motivo lo avrete avuto.
Adesso dovete solo sapere che fine ha fatto l'eredità alla quale avete rinunciato.
Torno quindi a ribadire la necessità di interpellare il Notaio anche nell'ottica di affittare la casa con le difficoltà legate al 50%.
 
Se avete rinunciato all'eredità qualche motivo lo avrete avuto.
Adesso dovete solo sapere che fine ha fatto l'eredità alla quale avete rinunciato.
Torno quindi a ribadire la necessità di interpellare il Notaio anche nell'ottica di affittare la casa con le difficoltà legate al 50%.
Il problema è proprio quello..risalire a chi sia andata..sembra persa nell'iper spazio..ci stanno lavorando geometri, avvocati, ma nulla
 
Nella casa ci vivono, quindi non è messa male.
Causa per usucapione, se qualcuno è interessato a contrastarla si presenta.
Luigi
 

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