JO MARCH

Membro Attivo
Vorrei sapere se volendo fare un contratto per uso transitorio a un gruppo di ragazzi temporaneamente a napoli per motivi di lavoro devo attenermi ad un massimo e minimo come per il contratto per studenti. Il contratto sara' per sei mesi. Posso affittare la casa ad una cifra libera o sono vincolata ai valori che un paio di anni fa mi ha calcolato il sunia, quando la casa era affittata a studenti? Grazie.
 
La risposta è affermativa.
I valori sono gli stessi previsti per gli studenti, rivalutati per il 75% dell'incremento Istat (ovvero se la valutazione del Sunia è avvenuta 2 anni fa, devi rivalutare, in base all'inflazione di questi due anni, i valori che ti sono stati forniti. Il mese di riferimento per il dato sull'inflazione da utilizzare è quello relativo al mese di stipula degli accordi territoriali per il comune di Napoli).
 
DECRETO MINISTERO INFRASTRUTTURE–TRASPORTI 30.12.2002
Art. 2, comma 2°.
"I canoni di locazione dei contratti di natura transitoria relativi ad immobili ricadenti nelle aree metropolitane di Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania, nei comuni con esse confinanti e negli altri comuni capoluogo di provincia, sono definiti dalle parti all'interno dei valori minimi e massimi stabiliti per le fasce di oscillazione per le aree omogenee, come individuate dall'articolo 1. Gli Accordi territoriali relativi a questo tipo di contratti possono prevedere variazioni, fino ad un massimo del 20 per cento, dei valori minimi e massimi anzidetti per tenere conto, anche per specifiche zone, di particolari esigenze locali. In caso di inesistenza di accordo a livello locale, i valori di riferimento sono quelli definiti dalle condizioni previste dal decreto ministeriale di cui all’articolo 4, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431."
 
Il 3+2 è soggetto alle medesime limitazioni di canone dei contratti transitori, con i vantaggi fiscali dei contratti per studenti (che il contratto transitorio 1-18 mesi, invece, non ha).
Il 4+4 è libero quanto a determinazione del canone, ma non ha i vantaggi fiscali dei contratti agevolati.ù

Entrambe queste soluzioni, però, non si addicono a contratti di breve durata come quello di cui tu hai necessità.
 
Quali sarebbero i vantaggi fiscali dei contratti transitori o dei 3+2? Per quanto ho capito solo quello per studenti ha dei vantaggi fiscali. Forse sbaglio?
 
Il rilascio della ricevuta dei canoni di locazione da parte di un privato non è obbligatorio se l'inquilino paga l'affitto con bonifico bancario o versamento in conto corrente, ma è effettuato solo a richiesta dell'inquilino. Sulle ricevute che superano l’importo di 77,47 euro deve essere apposta la marca da bollo da 1,81 euro, che di solito è a carico dell'inquilino proprio perché è lui a richiedere la ricevuta. Pertanto il costo della marca da bollo deve essere indicato a parte nella ricevuta, sommato al canone e l'inquilino deve corrispondere il canone maggiorato di 1,81 euro.
 

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