Gianco

Membro Storico
Professionista
Tuo cugino non è interdetto per avere un tutore, ma necessita di un aiuto, quindi di un amministratore di sostegno. Credo che se l'amministrato volesse cambiare, o se tu lo chiedi il giudice tutelare dovrebbe comportarsi di conseguenza.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Un grande dilemma ci stai ponendo. Troppo profonde sono le radici del dilemma. Sangue e civiltà. Credo che la civiltà debba prendere il sopravvento. Se è civiltà. La società umana decise di farsi carico dell'estrema malattia. E sono tutte estreme quando c'è un problema reale. In presenza di facoltà monetarie e' giusto che chi se ne fa carico assuma anche gli onori. È una questione di sopravvivenza del sistema. O il cugino o l'istituto se è convenzionato
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
@tunisino tuo cugino e' libero. Completamente libero. Io sono felice che tu ti sia rivolta qui. Sei nostro amico. Vedo che tu stai cercando il meglio per tuo cugino, si capisce perfettamente. Io credo però che vi debba essere una certa durezza nel procedere. Se ne sentono tante, e' vero. Di istituti che si appropriano degli averi. Quella è delinquenza che esiste in ogni luogo, ma insomma! Il lato positivo e' che la legge esiste. Tu puoi sempre verificare il funzionamento dell'istituto, avanzare i tuoi dubbi al giudice tutelare addirittura. È il tuo diritto. Nessuno potrà farti del male. È con queste premesse chiedere di essere tu l'amministratore. Proprio perché tuo cugino da un momento all'altro potrebbe andarsene via. Un bacio[DOUBLEPOST=1396857535,1396857368][/DOUBLEPOST]La responsabilità che ti sei preso deve fare onore. Perché alla fine rimani solo tu.
 

vlad

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho fatto per anni l'amministratice di sostegno ad una zia. Mi è stata richiesta la situazione patrimoniale della zia al momento della nomina e poi annualmente il rendiconto particolareggiato. Essendo tuo cugino persona capace di intendere e di volere, può ,e debbono tenerne conto,esprimere la sua opinione. Può inoltre rifiutare la nomina in quanto nessuno può ledere i suoi diritti. Per mia madre invece è stata scelta la via della delega notarile ad agire
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
domanda :
  • ma non basta una delega notarile (generale...non generica) per agire per contro di queste persone, firmata anche dalla persona in questione (gicchè reputata "in grado di...") ?
...in questo modo, alcune parti burocratiche (sino ad eventuale ricorso o causa) ...sarebbero "saltate"

sbaglio ?
 

tunisino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate non ho capito un granché. Come devo muovermi per proteggere mio cugino e con quali mezzi? Mi preoccupa il fatto che il Giudice in seconda convocazione mi abbia detto che i tempi saranno lunghi. Perché? Rispondendo a "effemme8", devo andare da un notaio?
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
IO, credo, che una procura generale dettagliata (con tanto di firme delle parti + testimoni) può risolvere una serie di situazioni

si può anche decidere il periodo...e tutto quel che vuoi (come un "comodato d'uso) : tutto quel che NON è dettagliato...rimane in sua "volontà"
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Una cosa fatta bene, dal notaio. Atto notarile. Con la procura generale hai la possibilità di agire per nome e per conto di tuo cugino in qualsiasi frangente, con quella speciale vengono fissati i casi.[DOUBLEPOST=1396860483,1396860311][/DOUBLEPOST]A questo punto, cari amici, vorrei sapere se l'istituto può reclamare una retta salata in riferimento ai beni disponibili.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto