vittorievic

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Proprietario Casa
Recentemente stavo controllando la documentazione per una compravendita immobiliare: sono andato a vedere l' APE e quali interventi il programma usato dal certificatore consigliava; sono rimasto allibito. Mi domando ma i certificatori li guardano i risultati? Come si fa a proporre un intervento che lascia l'immobile nella sua classe che ha un tempo di ritorno di 43.3 anni e non si prendono in considerazione la coibentazione termica dei solai di piano terra e del lastrico solare e dei muri portanti? La costruzione è una bifamiliare in località mare.
Cattura.JPG
 
La costruzione è una bifamiliare in località mare.

L'apparenza spesso inganna...mancano troppi dati per capire la situazione precedente/attuale ed il criterio adottato per i calcoli.

Senza sottovalutare eventuali errori software o di digitazione.

Una "casa al mare" richiede parecchi anni per far si che un investimento rilevante nelle "dispersioni termiche" venga recuperato conbi risparmi di combustibile dei pochi mesi in cui viene usata... specie a certe latitudini.

Ps.
La "validità" di una tale certificazione ....no comment.
 
Ultima modifica:
Luigi, c’è pure un risvolto positivo: con tale certificazione si certifica.... che nessuno può rompere i santissimi a proporre spese straordinarie per risparmio energetico. Risparmia lo stato (super bonus) e risparmiano (forse) i condomini
 
Esprimo il mio parere: la Legge è legge comunque anche se nel fondo ha delle lacune, grosse lacune! La lacuna maggiore è il fatto che è obbligatoria ma ammette la classificazione nella condizione peggiore, ed è quello che ha fatto il certificatore.
Era ammessa l'autodichiarazione nella classe minima. Ora serve la "certificazione" il che non cambia la sostanza. Non viene indicata (vedi il NO alla voce se comporta una ristrutturazione importante) nessuna necessità di intervento .... e lascia le cose come stanno e giacciono; ovvero: l'immobile sta e giace nella condizione energetica peggiore valutabile ... e così sia!
e .... mettetevi l'anima in pace.
Comunque vedo che un "miglioramento" c'è: propone la caldaia a condensazione, che non basta per salire di due punti nella classificazione energetica! Quindi? Non rientra nel bonus!
 
La cosa buffa dei due interventi proposti è che il primo (infissi) dice in sostanza che è inutile; il secondo (caldaia) invece prevede miracoli: che caldaia avranno mai, oggi.
 
Recentemente stavo controllando la documentazione per una compravendita immobiliare: sono andato a vedere l' APE e quali interventi il programma usato dal certificatore consigliava; sono rimasto allibito. Mi domando ma i certificatori li guardano i risultati? Come si fa a proporre un intervento che lascia l'immobile nella sua classe che ha un tempo di ritorno di 43.3 anni e non si prendono in considerazione la coibentazione termica dei solai di piano terra e del lastrico solare e dei muri portanti? La costruzione è una bifamiliare in località mare.Visualizza allegato 6911
Questi sono i risultati quando si richiedono APE online e al prezzo di 30 €.
 
Comunque vedo che un "miglioramento" c'è: propone la caldaia a condensazione, che non basta per salire di due punti nella classificazione energetica!

Forse no forse si....ma nel caso specifico io quella tabella la Leggo: sostituzione caldaia+infissi= salto di 2 classi. (situazione ante interventi classe G o peggio...post i 2 interventi classe E)

Nei "meandri" della il-logicità degli algoritmi (=dabbenaggine di chi li ha prodotti) una sostituzione di caldaia tradizionale con una pompa di calore da sola può permettere il saltare 2 classi.
 
Nei "meandri" della il-logicità degli algoritmi (=dabbenaggine di chi li ha prodotti) una sostituzione di caldaia tradizionale con una pompa di calore da sola può permettere il saltare 2 classi.
Qui nella Ape ipotizza in caldaia a condensazione: una tradizionale aveva un rendimento (se ricordo bene) di 80-85%: quella a condensazione attorno al 95% sempre che sia associata a radiatori a bassa temperatura: e con 10-15 % di miglioria si ottiene una riduzione di fabbisogno del 40%?
 
Sempre qualcuno che dimentica di leggere bene:
Partenza: classe G
Sostituzione caldaia+ infissi a taglio termico basso emissivo e "kripton-ite"...e forse pure Superman che "alita" a mo' di VCM climatizzata
=Arrivo classe E.

Posso "certificare" (non con un algoritmo ma bollette alla mano) che passare da un serramento da mm. 45, senza guarnizioni, a vetro semplice (con incorporato effetti sonori ad ogni transito di mezzi)
...ad un 55mm. con guarnizione e "semplice" vetrocamera 4-9-4 riempito di "terrestre" combinazione di gas comuni (perlopiù azoto, ossigeno ed anidride carbonica= comune aria del Veneto) ci fu una riduzione del 30% nel consumo annuale di Metano.
 

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