sy5225

Membro Attivo
Professionista
In una casa che ho acquistato 35 anni fa c'è un appartamento a piano terra regolarmente accatastato che ha altezza interna di 250 cm.
Facendo riferimento al regolamento edilizio del comune risulterebbe quindi non abitabile ma io ci pago ICI e quant'altro come appartamento.
Sono oltre 10 anni che nessuno ci mette piede ma è arredato....
Che devo fare?
Se lo faccio declassare sicuramente risparmio (e forse potrei anche richiedere gli arretrati?!?)
 

1myname

Nuovo Iscritto
Ciao ..
Come qualcuno ti consiglia puoi fare finta di nulla ma questo dipende da quello che ne vuoi fare.
Posso portarti testimonianza che su alcune strutture vecchie, anche dei garage, sono stati trasformati in appartamenti.
Fino a qualche anno fa tutto era possibile, specialmente nei piccoli comuni.
Il fatto che un appartamento non abbia una altezza di 2,70 non determina il fatto che non lo si possa definire tale, come ti ho scritto prima specialmente in edifici vecchi.
Se non si tratta di immobili nuovi, i parametri che deterninano l'ottenimento di una abitabilità sono i rapporti di luce aria adeguati, impianto idroelettrico e di riscaldamento a norma e un adeguato allacciamento alle fognature comunali. A volte per il riscaldamento adirittura è sufficente una pompa di calore.
Comunque se non si tratta di immobili ante 67 ( 1967 ) devi verificare bene che abbia tutte le carte in regola a livello urbanistico, sanatorie - condoni.
Il fatto che sia correttamente accatastato non determina nulla, il catasto identifica l'immobile non la regolarità urbanistica. Cose ben distinte e diverse.
Un appartamento viene accatastato con una autocertificazione da parte di un tecnico.
Ci sono parecchi casi di Geometri radiati dall'albo per aver dichiarato il falso. Immobili accatastati senza che fossero urbanisticamente apposto.
Quindi il tuo immobile può anche essere accatastato ma l'importante è che abbia la documentazione in regola a livello urbanistico.
 

Much More

Membro Ordinario
L'abitabilità non c'entra nulla con la regolarità urbanistica e catastale, a Roma ad esempio la maggior parte dei palazzi sono stati costruiti con permessi a costruire regolari, accatastati correttamente, ma non hanno l'agibilità/abitabilità. E non parlo di case del 1800, ma di palazzi dagli anni 60 ad oggi.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
L'abitabilità non c'entra nulla con la regolarità urbanistica e catastale, a Roma ad esempio la maggior parte dei palazzi sono stati costruiti con permessi a costruire regolari, accatastati correttamente, ma non hanno l'agibilità/abitabilità. E non parlo di case del 1800, ma di palazzi dagli anni 60 ad oggi.

E' possibile che Roma sia esentata dal rispettare le leggi italiane
 

Much More

Membro Ordinario
Non è un problema solo di Roma nè tantomeno Roma può usufruire di leggi particolari (quindi l'ironia di bassa LEGA tienitela per te): è un dato di fatto che le case vecchie sono sprovviste prticamente ovunque di abitabilità (vai a vedere se qualunque casa anni 50-60 o le case medievali nei centri storici ne sono proviste), e le case appena costruite spesso non ce l'hanno ancora essendo ancora in area di cantiere, in quanto non viene rilasciata per la palazzina finchè il quartiere in cui si trovano non viene completato anche come urbanizzazione.

Comunque puntualmente qualcuno se ne esce facendo confusione tra la regolarità urbanistica e catastale di un immobile (caratteristiche indispensabili anche per il rogito) ed un plus quale è l'abitabilità, la cui mancanza non inficia nè la regolarità dell'immobile, nè tantomeno la sua commerciabilità, ed è questo che il mio post voleva sottolineare. Ergo casa può essere perfettamente regolare anche con soffitti di 2,30 metri (viste coi miei occhi), per vari motivi, ad esempio perchè costruita in un epoca in cui non c'erano prescrizioni riguardo alle altezze minime, o perchè costruita abusivamente e poi condonata, e l'abitabilità con tutto cio' non c'entra nulla.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
è meglio che ti informi e leggi cosa prevede il regio decreto del 27 luglio 1934,n.1256 modificato con leggi successive, tutto quanto scrivi prova solo del qualunquismo che è controproducente per il profano.
 

Much More

Membro Ordinario
Quanto scrivo è realtà, il primo tecnico esperto che passerà di qui ti potrà confermare che regolarità urbanistica e catastale di un immobile non vanno a braccetto con l'agibilità, pertanto uno immobile può essere regolare pur non essendo dotato di agibilità.
La mancanza di agibilità non è motivo ostativo alla vendita, a differenza delle regolarità di cui sopra, ne è testimone il fatto che la maggior parte delle case datate, o appena costruite, in tutta ITALIA (vai in un paese di qualunque regione, concentrandoti sui centri storici o sui quartieri vecchi, e verifica tu stesso) non ne sono provviste, eppure si compravendono senza problemi, mentre gli immobili abusivi, che presentano irregolarità, o che non rispecchiano la planimetria registrata in catasto, non sono compravendibili.

Quindi quando, all'utente che si interroga sulla regolarità urbanistica del suo immobile, tu consigli di verificare se è provvisto di agibilità, rispondi fischi per fiaschi dando una risposta che non risolve il quesito; il consiglio corretto è verificare se in comune è presente un progetto, un permesso a costruire, una dia, ecc., e che l'immobile sia conforme a quanto approvato dal comune al momento dell'accettazione di quel progetto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto