wiwo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
sono nuovo ma leggendo qua e là richieste di aiuto simili alla mia, ho capito che qui dentro c'è qualcuno che sicuramente può darmi una mano :)
Cerco di sintetizzare i fatti:
- Abito con la mia compagna e la nostra bimba di pochi mesi in un appartamento intestato ai miei genitori, dato a noi in comodato d'uso gratuito.
- La mia compagna ha comprato l'appartamento confinante (intestandolo solo a lei), come prima casa.
- Vorremmo creare un passaggio tra i due appartamenti (solo una porta, e non è muro portante)
- Sappiamo già che tra qualche anno (3, 4, 5 non lo so di preciso) ce ne andremo, quindi poi vorremmo far ritornare "indipendenti" i due appartamenti, togliendo la porta e murando di nuovo, in modo da poterli affittare separatamente.

I miei dubbi sono:

1- devo dichiarare qualcosa o mi "conviene" fare la porta e "a posto così"?
2- Essendo prima casa (di lei), la mia compagna deve x forza spostare la residenza? Con la bimba? E io tenerla dove sono adesso? Che poi via e numero civico sono gli stessi...
3- Lasceremmo tutte le utenze separate (acqua, gas, luce)... ma un altro dubbio riguarda la Tari.. cosa dobbiam dichiarare? Quante persone in quali appartamenti??

Insomma, come dobbiamo agire??

Grazie mille a chi potrà darmi una mano per risolvere questi dubbi....
 
Ultima modifica di un moderatore:

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Essendo prima casa (di lei), la mia compagna deve x forza spostare la residenza?
Occorre distinguere il concetto "prima casa" da quello di "abitazione principale".
Per non pagare l'IMU per l'appartamento che ha acquistato, quello deve essere l'abitazione principale della tua compagna. Quindi dovrà spostarvi la residenza.
Questo le permetterà anche di pagare l'energia elettrica in base alla tariffa per residenti.

Se la signora sarà residente nell'appartamento di sua proprietà pagherà la TaRi denunciando un solo occupante.
Mentre tu e la bimba, residenti nell'appartamento dei tuoi genitori, pagherete in base a due occupanti.
Leggi il Regolamento TaRi del Comune dove si trovano gli immobili per verificare i parametri in base ai quali viene calcolata la tassa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Qui trovi la risposta chiara e dettagliata alla soluzione del tuo caso.
"Con una procedura di accatastamento unico, due unità immobiliari contigue possono essere considerate ai fini fiscali come una sola e ottenere esenzione IMU."
 

griz

Membro Storico
Professionista
come già consigliato in altre discussioni simili: la porta la apri e quando non servirà più la richiudi, fare la cose regolari prevede una serie di adempimenti che poi dovrai rifare per tornare alla situazione precedente
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
1- devo dichiarare qualcosa o mi "conviene" fare la porta e "a posto così"?
2- Essendo prima casa (di lei), la mia compagna deve x forza spostare la residenza? Con la bimba? E io tenerla dove sono adesso? Che poi via e numero civico sono gli stessi...
3- Lasceremmo tutte le utenze separate (acqua, gas, luce)... ma un altro dubbio riguarda la Tari.. cosa dobbiam dichiarare? Quante persone in quali appartamenti??
A mio modesto parere:
1 - seconda opzione
2 - sì, deve spostare la residenza, con o senza bimba, altrimenti decadono le agevolazioni
3 - 1 persona per ogni appartamento
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
procedura di accatastamento unico, due unità immobiliari contigue possono essere considerate ai fini fiscali come una sola

L'articolo linkato specifica che
se i due appartamenti continuano ad avere la propria cucina, non possiamo considerarli come un appartamento unico. Ciascuno dei due potrà essere infatti utilizzato in maniera indipendente.
Allora, per poter effettuare un accatastamento unico, i due immobili dovranno essere uniti in modo da non poter essere utilizzati ognuno autonomamente.


Probabilmente a @wiwo non conviene eliminare una cucina e fare altre modifiche negli appartamenti, dato che fra pochi anni ha intenzione di
poterli affittare separatamente.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
2 - sì, deve spostare la residenza, con o senza bimba, altrimenti decadono le agevolazioni

Se ti riferisci alle agevolazioni acquisto prima casa, non occorre che la signora acquirente abbia la residenza nell'appartamento acquistato.
E' sufficiente avere la residenza nello stesso Comune dove si trova l'immobile acquistato (non necessariamente in quell'immobile), quindi la signora potrebbe mantenerla insieme a @wiwo nell'appartamento adiacente.

Invece per aver diritto all'esenzione IMU occorre che l'immobile (non di lusso) acquistato sia abitazione principale della proprietaria, con domicilio e residenza anagrafica.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il problema si potrebbe risolvere dichiarando la cucina minore come sala da pranzo. Basterebbe smontare la rubinetteria ed il lavello.
 

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