Luigi Criscuolo

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La tangenziale che unisce queste zone al resto della città funziona ancora ad una corsia perchè c'è stata una franetta che in poche ore si poteva togliere.
Forse non ti sei accorta che sopra la franetta c'é una casa di 5 piani e che lo smottamento ha interessato le fondazioni di quest'ultima.
Io quella strada la faccio un giorno si ed uno pure, tanto è vero che se ho fretta attraverso il tevere e mene vado per la moschea.
L'impresa che è intervenuta ha dovuto fare una palificata di micropali per sostituire il muro di sostegno che c'era prima e che è crollato a causa della saturazione del terreno che soggiaceva alla sua fondazione.
Tra l'altro il posto è angusto mi sembra che c'é posto per una sola perforatrice e per i macchinari per fare il jetting: quindi i tempi sono quelli che sono.
 

arciera

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Fatto sta che l'olimpica e' ad una corsia. Le gallerie pure. E sarò sfortunata, ma quelle volte che l'ho percorsa ho visto sempre pochissimi operai ciondolare. Davvero se si avesse a disposizione una impresa con i fiocchi si sarebbe perso tutto questo tempo? Mi sembra strano. Cinque mesi per un muro di contenimento. Se è così, il sindaco avrebbe bisogno di un buon ufficio stampa. Con i cittadini potrebbe relazionarsi invece di chiedere come fa ora in giro col camper inquinante, cosa non va. Un grande cartellone a fianco della franetta in cui si porta a conoscenza dell'accaduto varrebbe una rielezione invece degli inferi dove sta attualmente. Così anche sull'altra frana dell'altro versante di monte Mario. Dove è chiusa la via trionfale e ad un senso la panoramica che chiude la sera dove e' un'altra frana. O l'altra frana ancora che chiude il versante est all'altezza di vigna Clara. Sarà davvero un sindaco sfortunato, ma la zona nord di Roma la si raggiunge solo per una strada ancora praticabile. La medaglie d'oro della balduina. Dato che ho amici da quelle parti ho visto tutto questo, e ha dell'incredibile. Probabilmente davvero non ci saranno i soldi, visto che queste parti sono abitate dalla nomenclatura
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
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Così anche sull'altra frana dell'altro versante di monte Mario.
Questo è un evento annunciato da quando io sono arrivato a Roma (1981). IL tratto in discesa della panoramica spesso è stato chiuso per pericolo di sbandamento degli automezzi per via di fuoriuscita di acqua e fango dal versante collinare, che d'inverno diventava ghiaccio, ogni volta che pioveva intensamente. In occasione delle solite ingenti precipitazioni che hanno saturato il terreno, dopo più di 30 anni, si è staccata la frana.
Anche a Vigna Clara, nonostante la presenza di piante di alto fusto, è successo la stessa cosa. Con grande mio disappunto perché è il percorso che faccio per raggiungere il GRA
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Purtroppo la cura del dissesto idrogeologico dove era più pressante non è mai stato il primo problema dei Comuni, (non tutti ma tantissimi si) capisco la penuria di fondi, ma se pensi SOLO a fare quelle c..o di rotonde ed i parchetti, oppure presenziare le mostre, eventi ecc.. ma NON PENSI MAI a ciò che ho detto prima alla fine paghi carissimo e salatissimo il conto dei danni; sia quelli economici sia quello (molto probabile) sociale...vite umane, feriti e tanta tanta paura nelle persone.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
metti un fiocco rosa shocking sulla antenna della tua macchina ed io metterò una coccarda blu cobalto vediamo quanto tempo passa prima di incrociarci..
 

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