Badante in pensione in Romania può avere un regolare contratto di lavoro in Italia?

[MaxMax!]

Non ho trovato molte informazioni in merito. Potete aiutarti a capire?
Grazie mille a tutti

 

[Gianco]

Io sono pensionato ed esercito la libera professione con regolare partita IVA.

 

[alberto bianchi]

La Romania fa parte della Unione Europea e la badante seppure pensionata, può lavorare in Italia con contratto regolare. Saranno suoi problemi pagare le tasse e registrarsi nell'omologo Aire del suo paese.

 

[MaxMax!]

La Romania fa parte della Unione Europea e la badante seppure pensionata, può lavorare in Italia con contratto regolare. Saranno suoi problemi pagare le tasse e registrarsi nell'omologo Aire del suo paese.

Grazie a tutti

 

[chiacchia]

Masagu ma forse la tua domanda voleva essere: una persona pensionata Rumena può lavorare in Italia e non dire niente in Romania ne tanto meno in Italia cosi non si somma il reddito?

 

[Nemesis]

ne tanto meno in Italia

Se ha un "regolare contratto" in Italia non si può "dire niente".

 

[chiacchia]

E' chiaro che non si può "non dire niente" ma quante cose non giuste si fanno in Italia e all'estero? tanto per, quanti redditi di cittadinanza sono stati erogati a persone che non solo non ne avevano diritto ma neanche bisogno? Io chiedevo se era quella la domanda celata

 

[alberto bianchi]

E' chiaro che non si può "non dire niente" ma quante cose non giuste si fanno in Italia e all'estero? tanto per, quanti redditi di cittadinanza sono stati erogati a persone che non solo non ne avevano diritto ma neanche bisogno? Io chiedevo se era quella la domanda celata

In Romania si va in pensione con 15 anni di contributi e a 63 anni di età.
Leggi k'articolo sul perchè le badanti rumene vengono in Italia:
Badanti: in Romania pensione a 63 anni con 15 di contributi, come si fa con gli anni di lavoro all’estero? | Ultimora.news

 

[chiacchia]

Alberto che centra questo?

 

[alberto bianchi]

Alberto che centra questo?

Per loro è molto vantaggioso, venire a lavorare in Italia anche da pensionati, con uno stipendio sicuramente molto più elevato di quello rumeno. Al rientro in patria, potrà, far valere i contributi italiani per integrare in maniera sostanziosa la scarna pensione rumena..