Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho affittato un bilocale in area turistica per alcuni mesi per lavoro (fino a marzo). Al momento di entrare il proprietario mi ha informato che ci sono dei problemi di accesso all'acqua a causa di lavori non specificati, per cui mi ha suggerito di usufruire dei servizi dell'appartamento al piano di sotto (vuoto) fino a sistemazione del problema.
Ora il disagio si sta prolungando (oltre un mese) ed è notevole visto che lavorando la sera non posso usufruire del bagno al rientro. Vorrei quindi - non avendo avuto indicazioni sui tempi - ridurre l'affitto unilateralmente.
Di quanto posso tagliare l'importo concordato verbalmente per l'appartamento totalmente funzionante che invece non è tale?
Ho necessità di disporre di una casa fino a marzo. (Affitto concordato 550). Grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Ridurre l'affitto per l'impossibilità di avere acqua in casa e quindi di usare il bagno sembra un paradosso. Un immobile a uso abitativo senza acqua corrente non è semplicemente abitabile.
Per cui o il proprietario ti trasferisce al piano di sotto chiudendo il contratto e stipulandone un altro, oppure è meglio che tu non gli paghi più l'affitto inviandogli disdetta immediata per gravi motivi e che ti cerchi un'altra soluzione abitativa abbandonando l'immobile.
 

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