Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In realtà potrebbe non bastare la presentazione di bonifici o assegni di importo coincidente con il canone privo di adeguamento.
Nulla potrebbe escludere che la "differenza" sia percepita in contanti... e certi "addetti" ci "vanno a nozze" con certe presunzioni.
 
U

User_29045

Ospite
Nulla potrebbe escludere che la "differenza" sia percepita in contanti... e certi "addetti" ci "vanno a nozze" con certe presunzioni.

L'avevo pensato anche io, ma a questo punto possono pensare che ogni italiano tiene nascosti in casa 15 milioni di euro, ragionando così. Uno si comporta correttamente e conserva gli estratti conto con tracciatura dei bonifici ricevuti e degli assegni mandati all'incasso, poi se il fisco pensa che abbiamo banconote nel materasso, è un problema del fisco, non nostro. Vengano pure a controllare.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si può fare una scrittura privata con la modifica del contratto e registrarla all'agenzia delle entrate. Io ho fatto così per una riduzione concordata del canone e ho dichiarato nel 730 l'importo ridotto. Quando ho ricevuto la richiesta dall'Agenzia delle Entrate dell'IRPEF in base al canone registrato ho presentato la suddetta scrittura e ho chiuso il contenzioso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto