Confermo che puoi partecipare,
il giudice della divisione giudiziale, nel decidere la vendita all'asta, avrà deciso il notaio che dovrà seguirla, il valore dell'immobile (derivato da perizia chiesta dal tribunale), il prezzo d'asta ed anche il ribasso da applicare alla seconda asta nel caso la prima asta andasse deserta (per esperienza personale a Roma il ribasso è stato del 20%).
Verifica quindi il valore attribuito, se è stato deciso che si dovrà procedere ad una seconda asta ed il suo ribasso. Se ritieni il valore dell'asta congruo presentati alla prima magari senza fare offerte, se sei l'unica che partecipa e nessuno ha manifestato interesse, ci sono buone possibilità che alla seconda se non si presenta nessuno tu possa aggiudicartela con il ribasso.
Come detto c'è la possibilità che nessuno si presenti ad entrambe e quindi il giudice verificando l'impossibilità di procedere alla vendita e dividere il ricavato chiuda la causa senza sciogliere la comunione. In quel caso si ritorna al punto di partenza, tuo marito dovrà, se ha interesse a rimanere proprietario, soddisfare il fratello per la sua quota, e quest'ultimo potrà ricorrere al giudice per veder soddisfatti i propri diritti sull'immobile di cui al momento non ne sta godendo.
Nella speranza di non averti confuso.
Luigi