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Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,

come sappiamo se si sceglie il regime della cedolare secca, abbiamo l'obbligo di inviare al conduttore una raccomandata postale per comunicargli il regime fiscale scelto. Non c'e' questo obbligo se si esplicita sul contratto di locazione che si opta per la cedolare secca e che non ci saranno aumenti del canone. Ma se nella registrazione del contratto, che e' obbligatoria per legge, effettuata tramite RLI web c'e' scritto che il locatario opta per il regime della cedolare secca, non puo' bastare questa comunicazione per informare il conduttore del regime fiscale scelto? La registrazione viene consegnata al conduttore rendendolo informato del regime fiscale adottato. Non vi sembra assurdo che se scrivo nel contratto la scelta di optare per la cedolare secca questa informazione ha valore per l'Agenzia delle Entrate, se risulta scritta nella registrazione del contratto effettuata tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate, questa informazione non ha valore?
Avete informazioni aggiornate (sentenze, circolari Agenzia delle Entrate, ecc) su cio?

Grazie
 
non puo' bastare questa comunicazione per informare il conduttore del regime fiscale scelto?
No. Come previsto dall'art. 3, comma 11 del D. Lgs. n. 23/2011,
L'opzione non ha effetto se di essa il locatore non ha dato preventiva comunicazione al conduttore con lettera raccomandata (*), con la quale rinuncia ad esercitare la facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone a qualsiasi titolo.
Oppure, come già scritto, se tale comunicazione è espressamente riportata nel contratto.
 
Lo so ma non capisco perche' se e' scritto nel contratto ha valore, se e' scritto nella registrazione del contratto che il locatore opta per il regime della cedolare secca non ha valore. Perche'?
 
Lo so ma non capisco perche' se e' scritto nel contratto ha valore, se e' scritto nella registrazione del contratto che il locatore opta per il regime della cedolare secca non ha valore. Perche'?
Forse per rendere esplicita la rinuncia all’aggiornamento del canone.
 
nella registrazione del contratto, che e' obbligatoria per legge, effettuata tramite RLI web c'e' scritto che il locatario opta per il regime della cedolare secca
Nel mod. RLI non c'è modo di scrivere che in caso di opzione per la cedolare secca il locatore
rinuncia ad esercitare la facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone a qualsiasi titolo.

Quella rinuncia si scrive in apposita clausola contrattuale o nella preventiva raccomandata ar inviata al conduttore.

L'opzione per la cedolare è esercitata dal locatore (non dal locatario).
Locatario = conduttore / inquilino.
 
Lo so ma non capisco perche' se e' scritto nel contratto ha valore, se e' scritto nella registrazione del contratto che il locatore opta per il regime della cedolare secca non ha valore. Perche'?
Il conduttore deve essere informato formalmente che il locatore rinuncia all'aggiornamento del canone.
Altrimenti tu potresti comunicare all'Agenzia delle Entrate che opti per la cedolare secca, e poi adeguare il canone all'ignaro inquilino.
 
Giustificazione debole: da sempre in ogni occasione si ribadisce non essere ammessa l’ignoranza della legge.
Non è una giustificazione: è un ipotetico modo per fregare l'inquilino e l'Agenzia delle Entrate insieme, prendendo il vantaggio fiscale senza ottemperare ai conseguenti doveri.

Fregatura che la norma previene, obbligandoti a informare l'inquilino che il canone non verrà aumentato.

Spiegavo la ratio della norma, che è la domanda del postante @gggg
 

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