Ma questo non c'è scritto da nessuna parte :-o
Non sono d'accordo
Lo deduci dal fatto che devi rinunciare all'adeguamento del canone
per il periodo corrispondente alla durata dell’opzione. Quindi se hai applicato un aumento, lo dovrai stornare oppure non rientrerai nelle condizioni per poter applicare il nuovo regime.
Dissento anche qui: per usufruire della cedolare devi mandare la raccomandata all'inquilino dove rinunci all'aumento.
Certo che devi inviare la raccomandata (altro elemento inderogabile, oltre all'aumento del canone), ma qui stiamo discutendo su un'altra questione
Quindi l'unica possibilità e chiedere l'aumento e poi inviare la raccomandata (ammesso che ciò sia possibile, ed è quello di cui stiamo discutendo).
Nel momento in cui invii la raccomandata, a quell'aumento ci stai già rinunciando. Non lo puoi richiedere, altrimenti non usufruisci della cedolare secca.
Non è invece possibile aspettare il pagamento del primo acconto: questa opzione è valida solamente per i contratti per i quali non c'è obbligo di registrazione.
Invii, la raccomandata, paghi gli acconti, non paghi l'imposta di registro, dichiari l'adesione alla cedolare in sede di dichiarazione dei redditi 2012 (redditi 2011).
Per i contratti per i quali non c'è obbligo di registrazione leggi il punto 1.3.3. del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, che di seguito ti riporto:
1.3.3. Opzione nel caso di contratti per i quali non sussiste l’obbligo di registrazione
Per i contratti per i quali non sussiste l’obbligo di registrazione in termine fisso, il locatore può applicare la cedolare secca in sede di dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale è prodotto il reddito ovvero esercitare l’opzione in sede di registrazione in caso d’uso o di registrazione volontaria del contratto.