jomusy

Membro Attivo
Professionista
l'APE non riporta il consumo del riscaldamento ma un valore KW/mq/anno che non è riferibile esattamente al consumo di gas o altro
Più che "non esattamente" direi "non direttamente". Visto però che siamo off topic non entro nel merito della fisica tecnica, ma è assodato che uno dei pochi elementi tangibili sulle dispersioni di calore è il costo della bolletta, fatto sta che se un APE dovesse riportare dati errati (frutto di calcoli errati) si rischia di avere sovrastime o sottostime dei parametri. Ne consegue che almeno un sopralluogo da parte di qualunque tecnico certificatore è necessario; quindi invito il nostro amico a rivolgersi a chiunque, ma in maniera consapevole, se poi riesce a trovare anche il miglior rapporto qualità/prezzo beh avrà fatto l'en plein.
 

griz

Membro Storico
Professionista
fatto sta che se un APE dovesse riportare dati errati (frutto di calcoli errati) si rischia di avere sovrastime o sottostime dei parametri. Ne consegue che almeno un sopralluogo da parte di qualunque tecnico certificatore è necessario; quindi invito il nostro amico a rivolgersi a chiunque, ma in maniera consapevole, se poi riesce a trovare anche il miglior rapporto qualità/prezzo beh avrà fatto l'en plein.
sono d'accordo, il certificatore corretto si fa pagare il giusto e fa il sopralluogo, difficilmente qualcuno potrà discutere le sue conclusioni, il certificatore che vende a basso prezzo dichiara di avere fatto i sopralluogo, archivia la documentazione che il cliente gli ha inviato e potrebbe anche produrre un APE non coretto, scoprire però il difetto è tutt'altro che semplice e l'errore dovrebbe essere veramente grossolano
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Io ho avuto un'esperienza sola con le certificazioni online da Apefacile.it per l'urgenza di locare un immobile in periodo di pandemia.
Costo 79 euro. Tempo di ottenimento: 3 giorni lavorativi.
Hanno richiesto una foto dell'immobile con individuazione delle coordinate GPS, una planimetria catastale (che ho scaricato dal sito dell'Agenzia delle Entrate), la compilazione di un modulo con tutti i dati dell'immobile e degli impianti. Registrazione al sito della Regione a loro cura.
Si trattava comunque di un immobile in classe G quindi, anche in caso di errore, non ci sarebbero state conseguenze sui consumi rilevati.
 

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