chiacchia

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Proprietario Casa
Problema, vediamo chi ha studiato ed è preparato in materia:)

E'una situazione che mi riguarda in prima persona Vi spiego.
Abito in un condominio dove si accede da un unico portone, si attraversa l'androne e a destra e a sinistra ci sono due rampe di scale, una conduce a un unico appartamento e l'altra scala a 11 appartamenti, tutti proprietari, proseguendo nell'androne si arriva a un cortile dove ci sono 10 box e la mia abitazione pertanto unità separate dal fabbricato principale all'aria aperta ma con mura perimetrali che delimitano l'area condominiale che ci unisce tutti, il fabbricato i box e casa mia una piccola villetta, ci sono le tabelle millesimali per l'androne e il cortile, poi per il corpo di fabbrica principale, per il tetto, per le scale e infine ma non ultima la tabella A per le spese generali che in alcuni casi viene usata impropriamente, e proprio nel caso che sto per descrivere è stata usata male, mi spiego.
Per poter approfittare dello sconto del 110 e/o del 90 % per il corpo di fabbrica principale si è fatta una e più riunioni che per una certa logica è stata usata la tabella A per le convocazioni e per convalidare le riunioni ma cosa è successo, una volta scelto il 90% con la cessione del credito alla stessa ditta dei lavori, la stessa ditta ha chiesto a un'altra ditta il controllo di fattibilità dei lavori e della cessione e questa ditta ha dato esito positivo, perfetto tutto tranquillo ma.... a distanza di 18 mesi che i lavori non sono stati ancora finiti abbiamo incominciato a chiedere spiegazioni e anche io ho incominciato ad indagare ed ecco che è saltato fuori che io e non so dei box, mi sono ritrovato sul cassetto fiscale nella sezione cessioni crediti, dei soldi che lo stato mi ha concesso per i lavori ma ...ritornando al primo ma... io come spiegato non faccio parte del corpo di fabbrica principale a cui si stanno facendo i lavori, sono una singola unità mobiliare che fa parte del condominio perché abbiamo in comune l'androne e il cortile nonché le spese per l'amministratore l'assicurazione una parte della luce e una parte delle pulizie, non sono visibile dalla strada e pertanto non posso avere le agevolazioni fiscali del caso.
Dopo questa storia infinita la domanda è: il responsabile che mi ha reso colpevole di frode nei confronti dello stato chi è? come devo comportarmi? denunciarmi all'agenzia delle entrate?
Grazie
 

basty

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Se non diversamente deliberato, il responsabile delle comunicazioni alla Agenzia delle Entrate direi che è l'Amministratore (almeno per i lavori con detrazione 50%)
La cosa qui si complica per via della cessione del Credito: e credo (ipotizzo) che i responsabili siano in due: l'Amministratore che ha comunicato l'elenco/tabella millesimale sbagliata, e il Costruttore acquisitore del credito, che ha errato nel deposito della pratica.
Mi sa che tu debba affidarti ad un Commercialista o altro professionista esperto che ti liberi da future rogne.
 

chiacchia

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I lavori sono del 90% e la ditta esecutrice dei lavori ha accettato lo sconto in fattura, io vedo come responsabile l'amministratore che conosce i particolari la ditta avrà chiesto all'amministratore l'elenco dei condomini pertanto se ha dato il nominativo di tutti ha sbagliato lui. Ora che io mi rivolga al mio commercialista anche se già lo fatto per vedere lui come la pensava io cosa potrei fare? non posso certo fare una chi che sia pratica di rettifica per lo sconto in fattura del condominio lo farei a che titolo? con quali poteri nei confronti del condominio?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
non posso certo fare una chi che sia pratica di rettifica per lo sconto in fattura del condominio lo farei a che titolo? con quali poteri nei confronti del condominio?
Certamente. Ma io intendevo: chiedi ad uno che conosce esattamente le procedure necessarie e ti aiuterà ad indirizzare l'esposto a chi di dovere. E magari a spiegare anche le modalità da seguire per la correzione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dopo questa storia infinita la domanda è: il responsabile che mi ha reso colpevole di frode nei confronti dello stato chi è? come devo comportarmi? denunciarmi all'agenzia delle entrate?
Se la quota (come credo) è relativa ad interventi sulle parti comuni...non vi è alcuna frode.

Il fatto che la tua abitazione sia in un immobile separato non altera la tua quota di proprietà dell'edificio principale.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Il fatto che la tua abitazione sia in un immobile separato non altera la tua quota di proprietà dell'edificio principale.
Non concordo.
Se il suo è un edificio separato, lui non dovrebbe sostenere spese per interventi sull’edificio principale ( facciata, tetto, ascensore, caldaia, infissi , ad esempio), che forma condominio parziale di cui lui non fa parte .
Salvo indicazioni diverse da regolamento.

Io, in una situazione quasi identica (box in cortile in corpo separato, ma con accesso da androne dell’edificio principale) non ho partecipato alle spese di facciata e tetto dell’edificio stesso.
Così come i proprietari degli appartamenti non parteciperebbero alla spesa del “corpo box”.
 

vittorievic

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Proprietario Casa
Concordo con @Franci63 . Solo se @chiacchia avesse deciso di partecipare al bonus facendo fare lavori anche alla sua proprietà immobiliare dovrebbe trovarsi sul suo cassetto fiscale la parte di denaro che poi lui farà a girare all'impresa tramite banca.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se la quota (come credo) è relativa ad interventi sulle parti comuni...non vi è alcuna frode.
Mi pare di aver capito che il lavoro ha riguardato la facciata dell'edificio principale
l fatto che la tua abitazione sia in un immobile separato non altera la tua quota di proprietà dell'edificio principale.
Sono sempre affascinato dalle tue incrollabili certezze, ma in molte altre discussioni hai sempre sostenuto la teoria del condominio parziale ex art. 1123 c.3
Se non ci fosse stato di mezzo il bonus, dubito che Chiacchia sarebbe stato chiamato a contribuire per i lavori su una facciata di un edificio che non è il suo; (salvo avessero deliberato interventi su tutti gli edifici del condominio) e nemmeno adesso ha accennato a sue contribuzioni: non dimentichiamo che il bonus 90% lasciava scoperto almeno il 10% più il compenso dell'amministratore + gli oneri supplementari richiesti dall'acquirente del credito, che non certo si accontentava del 90%.

Quale sarebbe adesso la logica della tua risposta?

ps: ho scritto senza aggiornare la pagina, quindi non avevo visto i due precedenti interventi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non concordo.
Se il suo è un edificio separato, lui non dovrebbe sostenere spese per interventi sull’edificio principale

Io leggo quanto evidenzio:

Abito in un condominio dove si accede da un unico portone, si attraversa l'androne e a destra e a sinistra ci sono due rampe di scale, una conduce a un unico appartamento e l'altra scala a 11 appartamenti, tutti proprietari, proseguendo nell'androne si arriva a un cortile dove ci sono 10 box e la mia abitazione

e che @chiacchia sia comproprietario di queste parti comuni è "fissato" nelle tabelle millesimali di proprietà! (A)...e non potrebbe essere diversamente visto che non è ipotizzabile una "servitù vsi oassaggio" stante che la sua abitazione pur essendo un immobile separato fa parte da sempre del Condominio ed è da sempre entro il perimetro del muri di confine.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sono sempre affascinato dalle tue incrollabili certezze, ma in molte altre discussioni hai sempre sostenuto la teoria del condominio parziale ex art. 1123 c.3

...ed in innumerevoli discussioni ho dichiarato la tua assoluta incomprensione di quanto spiego.
Se non ci fosse stato di mezzo il bonus

Se avessero deciso di sostituire il portone d'ingresso ...ovvero lo stesso che @chiacchia deve aprire per transitare nei vani condominiali fino ad arrivare al suo edificio doveva contribuire o no?

A volte poniti una domanda e tenta di darti una risposta valida....forse ti si apre una veduta inaspettata.

Nello specifico il Condominio fa un lavoro ed ha diritto ad un bonus (di qualunque entità esso sia)...ad Agenzia delle Entrate non interessa se la ripartizione segue una tabella "errata"...e nulla viene "rubato" al "Stato" che ci ha pensato da solo (per tramite dei sui "comandanti") a posizionarsi a 90°
 

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