In genere le spese destinate a servizi che servono nella stessa misura a tutti i condomini sono ripartite in parti uguali. Sono ad esempio le spese relative all'impianto citofonico (ognuno ha un citofono, grande o piccola che sia l'unità immobiliare), agli impianti di ricezione TV o satellite (si paga in relazione al numero di ingressi nelle singole unità immobiliari) e alle colonne discendenti di scarico (in base al numero degli allacci).
 
Siccome i condòmini intervengono per quota millesimale, quando l'amministratore interviene nel eseguire le sue mansioni nella stessa proporzione con la quale viene retribuito.
 
Ciao Lucy07, confermo anch'io, che per l'impianto multimediale a banda larga previsto,come da preventivo allegato, a te pervenuto, la riripartizione della spesa, va suddivisa in parti uguali, fra tutti coloro che, aderendo, parteciperanno alla spesa:ok:
 
Siccome i condòmini intervengono per quota millesimale, quando l'amministratore interviene nel eseguire le sue mansioni nella stessa proporzione con la quale viene retribuito.
Si arriva al paradosso che una u.i. che ha 50 m/m paga l'amministratore di condominio due volte l'u.i. che ne ha 25 laddove l'amministratore svolge lo stesso lavoro per l'una e per l'altra!!! Infatti per l'amministratore, a differenza di un geometra muratore, le u.i. sono soltanto dei numeri.
Insomma l'amministratore dovrebbe essere pagato da tutti i condòmini con lo stesso importo, in parti uguali.
 
I lavori che sono eseguiti sulle parti condominiali, vengono ripartiti in proporzione ai millesimi, non al numero delle unità immobiliari.
 
......Hug come dici tu dovrebbe ma non è così......chissà, forse con la prossima riforma del condominio apporteranno la modifica:!: Come dovrebbero apportare modifica per tutelare i condomini da taluni amministratori che credono che il c/c intestato al condominio sia una loro proprietà esclusiva, e lo usano impropriamente, negandone la visione ai condomini che nella realtà, sono i legittimi proprietari:wall: Sono sicura che non sopravviverò a questa "giusta, sacrosanta modifica":!::!::!::!::!:
 
I lavori che sono eseguiti sulle parti condominiali, vengono ripartiti in proporzione ai millesimi, non al numero delle unità immobiliari.
Non vengono ripartite in proporzione al numero delle u.i., non ha senso. Vengono divise in proporzione ai millesimi di proprietà, in questo caso va bene. Invece le spese amministrative, ad esempio l'affitto della sala riunioni dovrebbe essere diviso in parti uguali: non ha senso che chi ha millesimi doppi di un altro paghi il doppio, perbacco.
 
@Hug, a te sembra logico che chi possiede tre piani del palazzo nei quali si sviluppa l'abitazione e l'ufficio privato, debba pagare la stessa cifra di tre appartamentini che occupano ciascun piano?
 
a te sembra logico che chi possiede tre piani del palazzo nei quali si sviluppa l'abitazione e l'ufficio privato, debba pagare la stessa cifra di tre appartamentini che occupano ciascun piano?
Alcune spese amministrative, ad esempio il compenso dell'amministratore, il costo del CU e le spese di cancelleria etc., sì. Le pulizie no.
 

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