maurotardelli
Nuovo Iscritto
Buongiorno,
sono in separazione di beni ed ho acquistato una casa che rogiterò a fine Aprile e per la quale dovrò accendere un mutuo che mi sobbarcherò al 100%. L'abitazione nella quale risiedo è di proprietà esclusiva di mia moglie.
Per permettere la ristrutturazione del nuovo appartamento dobbiamo vendere l'appartamento di proprietà e sappiamo tutti che il mercato non è certo brillante.
Essendo relisti rogiterò quindi il nuovo appartamento senza avere ancora venduto l'abitazione di mia moglie.
Il questito è il seguente: desideriamo che la nuova casa venga cointesata e qui si aprono due soluzioni per le quali desidererei la vostra consulenza per la soluzione più snella ed economica possibile:
1° scenario:la nuova casa viene cointestata all'atto di rodito e mia moglie figurerà proprietaria di una seconda casa con tutto ciò che ne comporta (IVA al 10%, IMU maggiorata per la sua porzione di abitazione, etc)
2° scenario: quando riusciremo a venderemo (prima o poi dovrà succedere...) faremo un atto notarile per la 'vendita' del 50% delle nuova abitazione. Dai costi di questo atto potremmo poi stornare il recupero della spese di rogito della nostra attuale abitazione
Cosa mi conviene?
Grazie in anticipo della vostra opinione
Cordiali Saluti e complimenti per il sito
Mauro
sono in separazione di beni ed ho acquistato una casa che rogiterò a fine Aprile e per la quale dovrò accendere un mutuo che mi sobbarcherò al 100%. L'abitazione nella quale risiedo è di proprietà esclusiva di mia moglie.
Per permettere la ristrutturazione del nuovo appartamento dobbiamo vendere l'appartamento di proprietà e sappiamo tutti che il mercato non è certo brillante.
Essendo relisti rogiterò quindi il nuovo appartamento senza avere ancora venduto l'abitazione di mia moglie.
Il questito è il seguente: desideriamo che la nuova casa venga cointesata e qui si aprono due soluzioni per le quali desidererei la vostra consulenza per la soluzione più snella ed economica possibile:
1° scenario:la nuova casa viene cointestata all'atto di rodito e mia moglie figurerà proprietaria di una seconda casa con tutto ciò che ne comporta (IVA al 10%, IMU maggiorata per la sua porzione di abitazione, etc)
2° scenario: quando riusciremo a venderemo (prima o poi dovrà succedere...) faremo un atto notarile per la 'vendita' del 50% delle nuova abitazione. Dai costi di questo atto potremmo poi stornare il recupero della spese di rogito della nostra attuale abitazione
Cosa mi conviene?
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Cordiali Saluti e complimenti per il sito
Mauro