Mar1979

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Proprietario Casa
Salve a tutti, vorrei sapere se qualcuno può aiutarmi...
Sto ristrutturando casa ed ho cambiato tutti i tubi dell'impianto idraulico,dato che nella zona in cui mi trovo ci sono circa 40 gradi francesi di durezza (non ho idea se sia molto o poco ..) l' idraulico mi ha consigliato un addolcitore...ma da una ricerca da profano su internet ho visto che gli addolcitori possono avere risvolti negativi e cioè manutenzione tanta col sale, resine, tanto spreco d'acqua per il lavaggio delle resine, tanto sodio liberato nell'acqua di casa, ecc...
Premetto che non ne capisco nulla...ma ho visto su internet un sistema (non si tratta di osmosi inversa) magnetico kalkotronic che sembrerebbe risolvere tutti i problemi dell'addolcitore...costi circa 1600 + IVA e manutenzione annuale con costi accettabili...
Funziona? Il suo funzionamento è verificabile?
Se qualcuno volesse aiutarmi.....
Grazie a tutti per l'attenzione e la disponibilità
Marco
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
ho cambiato tutti i tubi dell'impianto idraulico,dato che nella zona in cui mi trovo ci sono circa 40 gradi francesi di durezza (non ho idea se sia molto o poco ..)
se non sai se sia molto o poco perché la metti come causa della sostituzione?
Qualsiasi addolcitore tu voglia installare devi metterti in testa che dovrai accantonare delle somme per la manutenzione altrimenti i dispositivi rapidamente perderanno la loro efficacia.
 

Mar1979

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Dato che ho cambiato tutti i tubi e alcuni conoscenti della zona mi hanno detto che l'acqua è abbastanza dura ho pensato ad una riduzione calcarea x preservare impianto ed elettrodomestici...sono consapevole della manutenzione e che sia onerosa, vorrei solo capire la cosa migliore da installare, cioè il classico addolcitore o le nuove generazioni di addolcitori magnetici tipo kalkotronic
Grazie
 

Gianco

Membro Storico
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Sarà ma io no mi fido di certi prodotti che ti fanno pagare un occhio della testa e probabilmente non ti risolvono il problema. Una considerazione: ma l'acqua di rete non dovrebbe rispettare i parametri di potabilità e quindi anche quelli della composizione chimica?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il calcare presente nell'acqua potabile ha come effetto quello di foderare la parete interna della tubazione con un deposito di carbonato di calcio. Il deposito restringe il diametro interno del tubo di distribuzione dell'acqua; però la ostruzione, nelle tubazioni attive, arriva fino ad un certo spessore, poi la pressione di esercizio impedisce una ulteriore crescita. Diverso è il discorso delle tubazioni inattive dove il film calcareo interno della tubazione può creare delle condizioni di sovrassaturazione e quindi far partire la cristallizzazione del calcare nella tubazione medesima.
Diverso è il discorso della aggressività dell'acqua: questa può bucare le tubazioni metalliche. Ma in questo caso i decalcificatori sono ininfluenti.
Per volere di mia moglie, che ha perso un nipote con lo scaldaacqua a gas, ho lo scaldaacqua elettrico. Il primo è stato montato nel 1996: ogni 3 anni facevo sostituire la resistenza e fare la pulizia del calcare, dopo l'ultima sostituzione nel 2017 è comparsa una micro frattura sul fondo per cui l'ho sostituito completamente. L'idraulico mi ha detto di augurarmi che il nuovo duri quanto il vecchio.
La lavapiatti è stata sostituita dopo 21 anni per problemi con la scheda elettronica; lavatrice sostituita dopo 23 anni per ovalizzazione del cuscinetto che fa girare il cestello: tutte cause che non c'entrano nulla con la durezza dell'acqua.
La durezza media dell'acqua distribuita nel mio quartiere, abito a Roma, è 33° francesi.
Con questo non voglio sostenere che i decalcificatori non servano; però voglio dire che stanno facendo molto terrorismo sfruttando l'ignoranza delle persone.
Per ultimo: se devo bere acqua bevo l'acqua del rubinetto. Attorno alle acque minerali si è creato un business che secondo me ha dopato il mercato: sembra che bere l'acqua minerale di qualsiasi marca sia diventato un diritto costituzionale come se l'acqua che esce dal rubinetto sia pericolosa per la salute.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non si può negare che certe volte l'acqua del rubinetto sia di colore dubbio ed il sapore non è invitante. Io preferisco bere acqua minerale 017 € a bottiglia di 2 litri, per cui un nome "anonimo" e per gli altri usi, cucina igiene, quella della rete, decantata nel serbatoio.
 

Mar1979

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ringrazio tutti per le risposte,certo è che gli elettrodomestici di una volta duravano di più...però nella zona dove mi trasferiró avremo una durezza di circa 40 gradi francesi sono ancora combattuto se metterci un addolcitore o meno...e poi non so se i sistemi moderni magnetici che sembrano più salutari sono efficaci
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Non si può negare che certe volte l'acqua del rubinetto sia di colore dubbio ed il sapore non è invitante.
se questo succede è un problema delle tubazioni che vanno dal contatore del gestore dell'acqua potabile all'utente. L'acqua potabile deve essere per legge incolore; se è colorata o ci sono delle falle nelle tubazioni (cioè entra del terreno, oppure molto probabilmente è il ferro della tubazione che si sta ossidando e rilascia la ruggine.
 

Mar1979

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Mi consiglieste qualche marca di addolcitore moderno semplice da utilizzare e che non consumi troppa acqua per il risciacquo delle resine
 

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