gianromano

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,

Siamo tre fratelli a cui nostro padre vorrebbe intestare un immobile, tenendo pero' in debita considerazione che uni di noi si e' sposato 15 anni fa e in quell' occasione ha ricevuto una cospiqua somma di denaro finalizzata all'acquisto si un immobile. Qual e' la maniera corretta per garantire un equo trattamento per tutti i fratelli?

Grazie a chi vorrà rispondere :daccordo:
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Come immagini dividere in tre una unità e per di più in quote differenti è impresa ardita. Tieni presente che a garanzia di una buona convivenza tra fratelli, sarebbe meglio evitare una suddivisione di questi beni. Quindi, solo con una disponibilità di una cifra da usare come conguaglio quote, vi permetterebbe di trovare un accordo duraturo.
Il fratello che ha già avuto una anticipazione di quota dovrebbe essere liquidato. I due restanti fratelli potrebbero essere cointestatari dell'unità immobiliare, che vostro padre vuole intestarvi. Una strada per creare liquidità, utile ai conguagli, potrebbe essere di accendere un piccolo mutuo, sull'immobile, e operare le compensazioni.
 

gianromano

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta, effettivamente l'idea era quella di liquidare il fratello che aveva gia' avuto dei beni. Quello che non riusciamo a capire e' come valutare la cosa: se, diciamo lui ha avuto 150 milioni nel 94 e oggi la casa da dividere vale 300.000 euro, quale e' la strada corretta per fare i calcoli :domanda:
Quello che ci crea confusione ( e differenze di vedute) e' come applicare un calcolo che sia corretto ed equo.
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
L. 150.000.000 = € 77.468
Calcolo della variazione ISTAT dell'indice nazionale
Variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI)

Dal 1/1994 indice 106.6 con base 1992
Al 8/2010 indice 137.9 con base 1995

Variazione:
47.6 %

€ 77.468 + 47,6 % = € 114.342 valore avuto dal fratello

Casa oggi € 300.000 : 3 = € 100.000 di ciascun fratello

Ipotesi : 2 fratelli si dividono la casa e chi ha avuto l' anticipo conguaglia dando € 7.150 a ciascun fratello.
:daccordo:
+
Tabella riepilogativa
Periodo: Dal 1/1/1994 Al 1/8/2010
Data elaborazione: (04/10/2010 10.26.15)
N. Dal Al Giorni Coeff. Var. % Capitale iniziale Capitale rivalutato Diff. Importo Interessi % Int. Totale Var.75% Imp. 75% Indice Dal Indice Al Racc.
1 1/1/1994 1/8/2010 6056 1,4760 47,6 77468,00 114342,77 36.874,77 0,0000 0,000 114342,7680 35,700 105124,076 106,6 137,9 1,141
RIEPILOGO
Capitale iniziale:77.468,00
Somma colonna giorni:6056
Somma colonna Interessi:0
Capitale rivalutato (ultima riga):114.342,77
Capitale di partenza rivalutato + Somma colonna Interessi:114.342,77
Gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) sono pubblicati sulla G.U. ai sensi dell'art.81 della legge 27 lug 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'art.54 della legge 27 dic 199, n.449

da : Calcolo rivalutazione monetaria (versione base)
 

gianromano

Nuovo Iscritto
sono stupefatto! GRAZIE!:applauso:

Aggiunto dopo 18 minuti :

perdonami,
ma ho un dubbio: non dovremmo cosiderare 300.000 (valore casa) + 114.342 (valore avuto dal fratello e rivalutato) = 414.342 (diciamo totale massa ereditaria)
per cui 414.342 / 3 = 138.114 per cui il fratello che aveva avuto l'anticipo deve essere liquidato con 138.114 - 114.342 = 23772 cioe' 11886 da cuascuno dei fratelli che ricevono l'immobile?
 

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