Rompiballe

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Professionista
Se devi utilizzare l'immobile e ristrutturarlo devi conservare tutte le spese che dovrai sopportare per una eventuale divisione quando dovrete affrontare la divisione per l'eredità
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Che amarezza quando potresti "sistemare" le cose in famiglia (andando a pagare un mutuo molto più basso) ma la "burocrazia" è abbastanza complessa per appianare tutto, senza considerare quello che pensa ognuno (e che chi è disposto a fare un passo verso e te e chi no, tra l'altro).
hai fatto bene a scrivere sistemare tra virgolette.
Non è la burucrazia ma le regole del vivere civile: tu stesso scrivi quello che ho evidenziato in neretto e quando non si è d'accordo ci vuole una regola che valga sempre e per tutti.
Se non lo sai le donazioni, escluse quelle di modico valore rispetto al patrimonio del donante, vanno fatto per atto scritto davanti al notaio, pena la nullità.
Non hai spiegato se i due appartamenti sono di proprietà al 50% di entrambi i tuoi genitori oppure se un genitore risulta proprietario di un appartamento e l'altro dell'altro, oppure ancora se hai scritto che gli appartamenti è di entrambi i genitori ma alla conservatoria dei registri immobiliari è proprietà di uno solo.
Sappi che la donazione la può fare chi ha il diritto di proprietà sull'oggetto donato: quindi se i proprietari sono 2 ognuno può donare solo la sua parte.
Le donazioni di non modico valore fatte in vita sono sempre a rischio di collazione nella eredità una volta morto il donante quando questo lascia eredi legittimari (coniuge e figli).
 
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Proprietario Casa
hai fatto bene a scrivere sistemare tra virgolette.
Non è la burucrazia ma le regole del vivere civile: tu stesso scrivi quello che ho evidenziato in neretto e quando non si è d'accordo ci vuole una regola che valga sempre e per tutti.
Se non lo sai le donazioni, escluse quelle di modico valore rispetto al patrimonio del donante, vanno fatto per atto scritto davanti al notaio, pena la nullità.
Non hai spiegato se i due appartamenti sono di proprietà al 50% di entrambi i tuoi genitori oppure se un genitore risulta proprietario di un appartamento e l'altro dell'altro, oppure ancora se hai scritto che gli appartamenti è di entrambi i genitori ma alla conservatoria dei registri immobiliari è proprietà di uno solo.
Sappi che la donazione la può fare chi ha il diritto di proprietà sull'oggetto donato: quindi se i proprietari sono 2 ognuno può donare solo la sua parte.
Le donazioni di non modico valore fatte in vita sono sempre a rischio di collazione nella eredità una volta morto il donante quando questo lascia eredi legittimari (coniuge e figli).

E' la burocrazia nel senso che tutta la famiglia vorrebbe prevenire la successione, perchè in questa maniera tutti sono contenti (due figli hanno la casa e il terzo i soldi). Altrimenti, quando sarà il momento, quella casa verrà svenduta - sia perchè una casa così grande costerebbe troppo per attirare acquirenti, sia perchè c'è crisi nel mercato immobiliare - e i 4 soldi che tireresti fuori, se riesci a metterti d'accordo, non valgono una casa intera (Infatti io oggi ho una casa che venderei e con molto meno sistemerei quella vivendo molto più tranquillo piuttosto che impiccarmi con u mutuo elevato come ho oggi).

Per quanto riguarda la donazione, ovviamente lo so che va fatto un atto pubblico. Ma la donazione è un atto purtoppo non solo "attaccabile" ma anche problematico per le banche nel chiedere un mutuo. E non è fattibile neppure una vendita regolare, non avendo il denaro necessario, e anche perchè si tratterebbe di una "finta vendita". Cioè vorremmo tutti trovare il modo più sicuro e tranquillo per eseguire tali passaggi, dove tutti siamo d'accordo, ma non è assolutamente semplice.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Cioè vorremmo tutti trovare il modo più sicuro e tranquillo per eseguire tali passaggi, dove tutti siamo d'accordo, ma non è assolutamente semplice.
Direi che l'unica possibilità per cercare ( se esiste) una soluzione che vada bene a tutti, e che rispetti la legge in modo da non essere attaccabile alla morte dei tuoi, è quella di andare da un notaio con tutte le informazioni e i documenti del caso
( patrimonio totale, esigenze dei singoli, donazioni gia effettuate), e farsi consigliare seriamente.
Tenendo però presente che non è un "problema di burocrazia", se la donazione è "attaccabile", e se per comprare ci vogliono i soldi...è la base delle regole di convivenza, oltre che la legge italiana.
 

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Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, sono passati degli anni, nel frattempo mio padre è venuto a mancare... Siamo andati dal Notaio e forse abbiamo la soluzione: datosi che comunque mai madre era comunque proprietaria di tutto già prima, revocherà la prima donazione fatta al fratello che convive con lei, farà una nuova donazione a tutti e tre indistintamente, poi noi due che vi abitiamo acquistiamo dal terzo fratello la sua quota. Questo perchè ho superato il problema del mutuo con un prestito e con l'eredità di papà. Ovviamente divideremo il terreno idealmente a metà, visto che tutti pensano alla casa ma non immaginano che c'è un Catasto Terreni e uno Fabbricati, e non viaggiano di pari passo se non ci pensi tu che sei il diretto interessato.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'Agenzia del Territorio si limita a svolgere la sua funzione, esaminando le richieste separatamente, quelle relativamente al frazionamento, nel catasto terreni e di accatastamento, frazionamento o fusione in quello dei fabbricati.
 

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