Salve a tutti,
vivo in una palazzina di 7 appartamenti ed un seminterrato.
La casa fu costruita su 2 lotti di terreno adiacenti di 2 proprietari (padre e figlio). Le scale sono in comune, hanno un solo contatore acqua (con dei sotto contatori per il riparto dei consumi) e un contatore luce per le scale. Al momento non esiste né un regolamento di condominio e né una tabella millesimali.
Chi si occupa di tutto, fatture, divisioni, pagamenti etc etc è il figlio senza che gli altri sene interessino o apprezzino il fatto che non hanno nessuna responsabilità.
Il padre, proprietario di 3 appartamenti, anni fa ha venduto un appartamento ed ora, essendo deceduto, ha lasciato gli altri 2 agli eredi (il figlio già proprietario degli altri 4 appartamenti e dell'intero seminterrato, una figlia e un nipote figlio di quest'ultima).
La casa, almeno per la metà del padre, ha bisogno di lavori urgenti (amianto nei cornicioni, distacco di intonaco dai cornicioni, infiltrazioni di acqua nell'appartamento sotto il lastrico solare, tubazioni del gas malandate). Non riesco a far ragionare il proprietario di un appartamento e la figlia ed il nipote per addivenire alla sistemazione e riparto delle spese.
Inoltre il contatore dell'acqua è unico ed a nome del figlio, questi sta sempre ad anticipare le spese ed aspetta per riavere i soldi i comodi degli altri (con la sorella ed il nipote sta in causa per le fatture acqua e luce non pagate dal 2002), vorrebbe far mettere dei contatori singoli costringendo almeno il proprietario terzo ad attrezzarsi.
Come posso procedere?
Basta un legale?
Devo fare causa?
Grazie a tutti.
vivo in una palazzina di 7 appartamenti ed un seminterrato.
La casa fu costruita su 2 lotti di terreno adiacenti di 2 proprietari (padre e figlio). Le scale sono in comune, hanno un solo contatore acqua (con dei sotto contatori per il riparto dei consumi) e un contatore luce per le scale. Al momento non esiste né un regolamento di condominio e né una tabella millesimali.
Chi si occupa di tutto, fatture, divisioni, pagamenti etc etc è il figlio senza che gli altri sene interessino o apprezzino il fatto che non hanno nessuna responsabilità.
Il padre, proprietario di 3 appartamenti, anni fa ha venduto un appartamento ed ora, essendo deceduto, ha lasciato gli altri 2 agli eredi (il figlio già proprietario degli altri 4 appartamenti e dell'intero seminterrato, una figlia e un nipote figlio di quest'ultima).
La casa, almeno per la metà del padre, ha bisogno di lavori urgenti (amianto nei cornicioni, distacco di intonaco dai cornicioni, infiltrazioni di acqua nell'appartamento sotto il lastrico solare, tubazioni del gas malandate). Non riesco a far ragionare il proprietario di un appartamento e la figlia ed il nipote per addivenire alla sistemazione e riparto delle spese.
Inoltre il contatore dell'acqua è unico ed a nome del figlio, questi sta sempre ad anticipare le spese ed aspetta per riavere i soldi i comodi degli altri (con la sorella ed il nipote sta in causa per le fatture acqua e luce non pagate dal 2002), vorrebbe far mettere dei contatori singoli costringendo almeno il proprietario terzo ad attrezzarsi.
Come posso procedere?
Basta un legale?
Devo fare causa?
Grazie a tutti.