Esperienza fatta. Azione esecutiva in base a convalida di sfratto. Si appura che l'insolvente lavora in una carrozzeria, dove però non vi compare come titolare, né socio e neppure dipendente, ma solo come uno che "...da una mano ogni tanto per passatempo". Proprietà? Un terreno "boschivo ceduo" di mq.450 in comunione ereditaria con altri 6 coeredi. A fronte d'un'ipotetica trascrizione e divisione sono soldi quindi buttati.
Scoperto il conto bancario si accerta che viene alimentato solo da una pensione "di reversibilità" sicché il pignoramento si riduce ad € 130 mensili. Morale: il credito complessivamente maturato (per sua colpa) dal locatore) di € 7800 potrà estinguersi solo dopo 5 anni di "prelievi assegnati" ; il quale dovrà solo sperare, data l'anzianità dell'esecutato, che non vada prima estinto per evento naturale. Intanto costui marcia su una golf (non sua ovviamente), vive ospitato da un parente e desina in trattorie dalla buona cucina. Alla faccia!