quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
tu, cambi la serratura non gliela lasci libera: così sarà lei a doversi rivolgere ad un avvocato. Quando lui scriverà che alla sua assistita le viene di fatto negato il godimento della sua parte di bene tu, tramite il tuo avvocato chiedi lo scioglimento della comunione.
e poi dove sta scritto che lei può usufruire della casa nel periodo estivo.
Aggiungo altre possibili mosse, sempre se possibili e di qualche convenienza:
1)Se le utenze sono intestate alla nostra Tittola55, provvedere alla chiusura sia dei contratti sia fisicamente degli allacci. Rendendo
provvisoriamente inabitabile l'immobile.
2) Senza ricorso al mediatore, esporre il cartello con "VENDESI"
appropriando agli eventuali interessati un prezzo elevatissimo
tale da rendere impossibile la vendita...nel contempo però quando capiterà di parlare con la sorella riporterà domande ricevute (fittizie, chiaramente...) col valore di mercato giusto.
Insomma a mali estremi, rimedi estremi. quiproquo.

P.S. Il tutto preceduto da una raccomandata minacciando la messa in mora
per la parte delle spese e eventualmente delle tasse mai versate dalla sorella...omissis..."per cui mi vedo costretta a chiudere le
utenze"...Fido che non mi costringerai a tanto...ecc...ecc...Serenamente da tua sorella...ecc..ecc...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Pensare di vendere ad un prezzo esagerato, potrebbe convincere la sorella che quello sia il prezzo di mercato e sono guai. Ovviamente le pretese saranno proporzionali.
Condivido la scelta di sospendere le utenze, ovvero potreste fare le letture al momento del suo ingresso ed alla fine. Il tutto in un accordo per scrittura privata. Bene faresti al momento del suo ingresso fare un sopralluogo con un tecnico che possa certificare lo stato dell'immobile e dei mobili, per cui alla consegna si potrebbero accertare eventuali danni.
Sicuramente il problema dei cani è insormontabile. Potresti proporle di mandarli in ferie presso una struttura. Per questo sentirei un legale, magari avanzando un'allergia a te o ad un tuo conoscente, frequentatore della tua casa.
 

tittola55

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
..rispondo a Gianco,Quiproquo,Luigi Criscuolo
- grazie per i suggerimenti , in parte già ipotizzati da me ...ma costosi,
molto interessante la soluzione di porre il cartello "VENDESI",(economico ).
Per quanto riguarda il diritto di mia sorella di usare la casa 1 anno ogni 5 , dovrò approffondire con esperto, magari nel Forum c'è !!
Cmq sono tutti comportamenti che potrebbero alimentare ulteriormente il rancore di mia sorella .
I consigli di Rita Dedè e Dimaraz , sono in linea con il mio pensiero attuale, perchè sono stanca dopo 5 anni di liti , spese di avvocati , e di fastidi che provo all'idea di vedermela spuntare a casa con suo marito, 5 figli e 8 cani, considerando che io sono sola e molto riservata.
Ma questo non è il tema del Forum.
Quindi: tenterò l'offerta maggiorata , se non funziona , scioglimento della comunione.
C'è qualcuno nel Forum che ha già avanzato domanda di scioglimento?
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Funzionerà, proprio perché le darai la sensazione che lei è la vincitrice e tu la perdente(tra virgolette) tanto...... O questa strada, o l altra strada sempre soldi devi cacciare........ Chancen di risparmio difficili che ne avrai, tienici informati.........
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Una domanda: "E' solo la casa in comproprietà o lo sono anche i mobili"?
Perché nel primo caso tu le puoi corrispondere 1/5 dell'affitto. Mentre nel secondo lei avrebbe diritti di godere su tutto per la sua quota. Certo che, oltre ai tanti cani, ha un nucleo familiare consistente!
 

tittola55

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
altra nota dolente... originariamente mia madre acquistò dal mio defunto marito (all'epoca fidanzato) , nello stesso periodo, io cambiai casa, e regalai a mia madre tutto l'arredo (tranne la cucina), però poi.. , alla sua morte, le mie sorelle non hanno voluto
riconoscere il mio diritto, è andato tutto nella successione.
grazie per l'dea dell'affitto.
tittola 55
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Nella successione devono apparire gli immobili. I mobili devono essere riconosciuti dagli eredi. Ma se tu li hai donati a tua madre dovresti poter dimostrare che a suo tempo li hai acquistati tu. Mentre per la cucina la puoi far stimare ed il 50% lo puoi corrispondere a tua sorella, per evitare altre complicazioni.
 

tittola55

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nel caso specifico di questa casetta abbiamo evitato tutto ciò, in quanto TUTTE conoscevano la provenienza dei mobili , per 30 anni mia madre li ha mantenuti tal quale (anzi meglio ).
Poi quando siamo addivenute a parlare tramite avvocati, è cambiato tutto, i mobili sono caduti in successione;
chi conserva scontrini o fatture per più di 30 anni? Chi va ad immaginare quali miserie si celano negli animi ?
Cmq . oggi ho fatto formale domanda di acquisto della quota di mia sorella. Tratterò entro un limite di richiesta , in caso contrario, darò avvio allo scioglimento della comunione.
Ho valutato minuziosamente (anche grazie ai vostri link) i costi , rispetto al rogito, è più economico lo scioglimento, ciò in virtù anche dei bassi valori catastali. Unico neo ancora irrisolto, è la tempistica.
Poi c'è una domanda alla quale non trovo risposta:
- durante la fase di scioglimento , manterrò i miei diritti ? oppure sarà tutto sospeso fino a decisione del Giudice?
Io chiederò l'assegnazione, in quanto quotista di maggioranza sicuramente troverò accoglienza?
Può mia sorella opporsi e aproffittare della situazione per accapparrarsi l'intera proprietà a prezzi di saldo?
Come vedete , ho ancora bisogno della vostra illuminante conoscenza .
Tittola55
.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel caso specifico di questa casetta abbiamo evitato tutto ciò, in quanto TUTTE conoscevano la provenienza dei mobili , per 30 anni mia madre li ha mantenuti tal quale (anzi meglio ).
Poi quando siamo addivenute a parlare tramite avvocati, è cambiato tutto, i mobili sono caduti in successione;
chi conserva scontrini o fatture per più di 30 anni? Chi va ad immaginare quali miserie si celano negli animi ?
Cmq . oggi ho fatto formale domanda di acquisto della quota di mia sorella. Tratterò entro un limite di richiesta , in caso contrario, darò avvio allo scioglimento della comunione.
Ho valutato minuziosamente (anche grazie ai vostri link) i costi , rispetto al rogito, è più economico lo scioglimento, ciò in virtù anche dei bassi valori catastali. Unico neo ancora irrisolto, è la tempistica.
Poi c'è una domanda alla quale non trovo risposta:
- durante la fase di scioglimento , manterrò i miei diritti ? oppure sarà tutto sospeso fino a decisione del Giudice?
Io chiederò l'assegnazione, in quanto quotista di maggioranza sicuramente troverò accoglienza?
Può mia sorella opporsi e aproffittare della situazione per accapparrarsi l'intera proprietà a prezzi di saldo?
Come vedete , ho ancora bisogno della vostra illuminante conoscenza .
Tittola55
.
Intanto inviale una R.R. con un perentorio invito al saldo di quanto avrebbe dovuto versare, come avevo già accennato precedentemente. Le dai i 15 giorni di rito e poi provvedi al cambio
di serratura come ti aveva consigliato Luigi Criscuolo...sarà Lei a doversi fare bene i conti se ricorrere al Legale o meno e tu starai
alla finestra in attesa del "mostro"...Auguri da Quiproquo.
 

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