CASO UN PO' COMPLESSO: Tizio, la compagna e il loro figlio abitano nella casa di cui Tizio è comproprietario al 63% (di cui il 26% comprato e il 37% ereditato) mentre il fratello è comproprietario al 37% (solo ereditato) e vive da un'altra parte.
Adesso i rapporti tra fratelli non sono buoni: il comproprietario minore non accetta che il fratello vi abiti con la famiglia e nonostante gli sia stato proposto un affitto (anche in nero) o l'acquisto della sua quota, questo per ripicca non accetta, vuole vendere a terzi.
Per tutelare la convivente in caso di sua prematura scomparsa, Tizio vuole redigere un testamento in cui assegna alla compagna il diritto di usufrutto sulla sua quota di comproprietà , lasciando la nuda proprietà al figlio minorenne.
E' fattibile questo? Il fratello potrebbe impugnare il testamento perchè effettivamente l'usufrutto inciderebbe anche sulla sua quota in una eventuale vendita a terzi?
L'appartamento non è divisibile essendoci un solo ingresso.
Adesso i rapporti tra fratelli non sono buoni: il comproprietario minore non accetta che il fratello vi abiti con la famiglia e nonostante gli sia stato proposto un affitto (anche in nero) o l'acquisto della sua quota, questo per ripicca non accetta, vuole vendere a terzi.
Per tutelare la convivente in caso di sua prematura scomparsa, Tizio vuole redigere un testamento in cui assegna alla compagna il diritto di usufrutto sulla sua quota di comproprietà , lasciando la nuda proprietà al figlio minorenne.
E' fattibile questo? Il fratello potrebbe impugnare il testamento perchè effettivamente l'usufrutto inciderebbe anche sulla sua quota in una eventuale vendita a terzi?
L'appartamento non è divisibile essendoci un solo ingresso.