bali

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Proprietario Casa
Buon giorno a tutti, sono una nuova iscritta e vi chedo aiuto perchè credo di avere un grosso problema: ho intenzione di acquistare un magazzino (categoria c/2) ma il venditore, che ha ricavato il magazzino in vendita di circa 100mq da uno di 530mq, mi ha detto che non ha ancora effettuato la variazione in catasto quindi non è in possesso nè della rendita catastale nè della planimetria. ma allora come si fà il compromesso?! Inoltre, come se non bastasse, non ha ancora ottenuto la concessione in sanatoria richiesta con il condono dell''85, a causa delle lungaggini buracratiche del comune (boh!), però al momento del rogito presenterà un certificato di "congruità" rilasciata dal comune, che attesta che tutta la pratica di sanatoria è conclusa, ma non il certificato di concessione perchè, dice,chi sa quando il comune lo rilascerà!
A questo punto vi chiedo un consiglio su come comportarmi, il venditore mi sembra un pò superficiale.
Vi prego di aiutarmi perchè ho bisogno di qusto magazzino ma non so cosa fare. :disappunto:
Ancora una domanda, posso dichiarare il magazzino come pertinenza dell'abitazione e quindi godere della regola "prezzo valore"anche se dista da essa circa 600m. e già possiedo un altro immobile c/2 (è un tavernetta) che è di pertinenza della stessa casa? io credo di si perchè utilizerò il magazzino per le cianfrusaglie di casa, quindi ....
voi che mi dite?
moltissime grazie. :)
 

bali

Membro Attivo
Proprietario Casa
aiuto, vi prego rispondetemi, :triste:
in settimana andrò dal notaio per avere informazioni sull'iter per la compravendita ma vorrei prima avere un vostro parere; la cosa che più mi preoccupa è se si può fare il rogito per la vendita di un immobile che non ha ancora ottenuto la concessione edilizia (si riferisce al condono dell'85) il venditore insiste che la pratica è completa, manca solo la concessione.
io, a questo punto, non so se addirittura fare il preliminare!

grazie infinite! :)
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
-Il vecchio certificato di abitabilità e il nuovo di agibilità devono essere posseduti, o richiesti, per tutti i locali dove si vive o si svolge un’attività umana. Sono esclusi i magazzini o i box, e inclusi invece i laboratori artigianali. Per cui il problema pare non si pone se effettivamente la destinazione è " magazzino"
-Le agevolazioni fiscali non competono perchè spettano solo per una pertinenza ( già fruita pare)
-Il prezzo valore si applica solo per le abitazioni e pertinenze; dovendo Lei dichiarare il prezzo pieno anche la problematica
della rendita catastale viene meno.
-strano che la pratica del condono dal 85 ad oggi non sia stata conclusa e non sia stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria. Approfondirei con un geometra di fiducia il perchè prima di acquisire qualsiasi impegno
 

sermon

Membro Attivo
Professionista
Salve, premetto che la mia risposta sarà relativa alla prima parte del quesito poichè solo quella è di mia competenza.
A mio avviso non si deve preoccupare molto per il cambio di Destinazione d'Uso Catastale, poichè essendo una mera dichiarazione realizzabile con la procedura DOCFA, l'operazione richiede solo qualche giorno. Mi preoccuperei molto, invece, della situazione edilizia dell'immobile. Mi spiego. E' stata presentata una domanda di Condono edilizio ai sensi della Legge Ex 47/85 e non è ancora definita poichè mancano due documenti il Permesso di Costruire in Sanatoria e l'Agibilità. Il Condono è stato chiesto per tutto il locale, 530 mq mentre ora se ne vendono 100 mq. E' stata presentata in Comune la DIA per frazionamento di Unità Immobiliare??? Se ciò non è accaduto la pratica di condono non si potrà definire (chiudere), al contrario si dovrà presentare in Comune una DIA in Sanatoria per il frazionamento abusivo dell'Unità Immobiliare e sempre che questo sia compatibile con la Destinazione Urbanistica della Zona ove insiste l'immobile. E' necessario appurare quanto sopra prima del Rogito, altrimenti, tutte queste spese ed i problemi correlati alla definizione del Condono Edilizio saranno tutti SUOI. A disposizione per ulteriori chiarimenti. Auguri.
Geom. Sermon
 

bali

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie a tutti, ma ho ancora qualche dubbio.
in merito alla risposta di realessandro sull 'applicazione della regola del prezzo valore ho letto sul sito di un notaio che :
<< Come confermato dalla stessa Amministrazione Finanziaria (Telefisco 2006) il regime di favore si estende alle pertinenze senza limitazione di numero e anche se acquistate separatamente dal bene principale, purché risulti nell'atto di acquisto la destinazione pertinenziale.>>
e ancora:
<<... L’ agevolazione in esame, quindi, si applica limitatamente a ciascuna pertinenza classificata nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, anche se detta pertinenza è situata in prossimità dell’ abitazione principale, purchè la stessa risulti destinata in modo durevole al servizio della casa di abitazione. (Circ. 38/E)>>
quindi non pensa che possa avvelermi della suddetta regola? :?

a sermon, riguardo alla domanda se è stato presentato certificato DIA, rispondo che sono sicura di no perchè il venditore non lo ha mai menzionato in tutti i discorsi su tutta questa situazione. per i certificati di Agibilità e di Permesso di Costruire in Sanatoria non so proprio, mi informerò. ma giusto per capire e soprattutto per poter rispondere al venditore che si atteggia a "signor so tutto io" cosa è il Permesso di Costruire in Sanatoria? :occhi_al_cielo:

mille grazie ad entrambe per la disponibilità. :)

p.s. vi confesso che sono sempre più confusa :? :triste:
 

sermon

Membro Attivo
Professionista
Il Permesso di Costruire in Sanatoria è il documento che rilascia il Comune quando l'immobile è stato definitivamente condonato, l'agibilità viene richiesta dal proprietario a seguito del Permesso di costruire. Se non è stata fatta la DIA per il frazionamento dell'unità immobiliare ossia la divisione del locale da n. 1 locale da mq 530 a n. 2 locali (mq430 + mq100), questo comporterà un ulteriore problema per il rilascio del Condono Edilizio.
Consiglio vivamente di farsi aiutare da un tecnico che, con delega del proprietario, vadi in Comune c/o l'Ufficio Condono, per esaminare la Pratica di condono e vedere se è tutto ok. Un tecnico preparato non avrà difficoltà a capire se è tutto in regola.
Resto a disposizione.
Geom. Sermon
 

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