Gianco

Membro Storico
Professionista
Noi vorremmo comprare la parte di mia cugina ma lei si è fatta fare una perizia fuori di testa, non considerando tutte le spese necessarie da fare.
In contrapposizione, fattevi fare una stima anche da un vostro tecnico di fiducia. A quel punto avrete la possibilità di confrontarvi e addivenire ad un valore concordato. Quindi deciderete se acquistare o vendere eventualmente a terzi.
Un consiglio cercate di concordare per iscritto il valore dell'immobile, dopo di che o compra una di voi, sorteggiando davanti al notaio in concomitanza della stipula.
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ma se il prezzo lo decide il giudice e poi supponiamo che il giudice sia troppo alto e io non vogli acquistare la sua parte ma mantenere solo la mia ?(perchè in realtà anche se indivisa ognuno ha di comune accodo l'utilizzo di una sola parte della casa con intestata l'energia elettrica e il gas che paga a parte )
Il giudice di solito valuta l'immobile ad un prezzo così basso da coprire a malapena i costi e il prezzo di mercato, altro che prezzo alto. Di solito quando si va da un giudice, visti i tempi e i costi, ci perdono tutti i comproprietari. Un po come tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie. 10 anni sono comunque tanti, probabile ne passino altri 10 a questo punto. Metti in vendita la tua quota indivisa, racimola qualche soldo e vendi a qualche extracomunitario così il comproprietario è più contento.
Non vedo altre soluzioni
 

griz

Membro Storico
Professionista
Il giudice di solito valuta l'immobile ad un prezzo così basso da coprire a malapena i costi e il prezzo di mercato, altro che prezzo alto. Di solito quando si va da un giudice, visti i tempi e i costi, ci perdono tutti i comproprietari. Un po come tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie. 10 anni sono comunque tanti, probabile ne passino altri 10 a questo punto. Metti in vendita la tua quota indivisa, racimola qualche soldo e vendi a qualche extracomunitario così il comproprietario è più contento.
Non vedo altre soluzioni
non confondere l'asta con una stima giudiziaria per scioglimento della comunione, il giudice incarica un perito CTU per la stima del valore di mercato che dovrebbe assomigliare al valore stabilito dai periti di parte e indicare quindi un prezzo attendibile per la quota, se uno dei due non accetta allora andrà all'asta con tutte le conseguenze del caso e li succederebbe quello che hai pronosticato
 

ManuMutti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
IL PROBLEMA E' CHE LE PERIZIE LE ABBIAMO FATTE FARE OGNUNO LA SUA MA UNA E' LA META' DELL'ALTRA (LEI NON HA CONSIDERATO TUTTE LE SPESE DA FARE) QUINDI TROVO DIFFICILE CHE SI ARRIVI AD UN ACCORDO
 

ManuMutti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
MA I VOGLIO MANTENERE QUELLA PROPRIETà MA VOGLIO PAGARLA LA CIFRA CHE VALE ORA (POCO) CONSIDERANDO CHE CADE A PEZZI E CI SI DEVONO METTERE DENTRO ALMENO 250.000 EURO DI SPESE PER SISTEMARLA
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
MA I VOGLIO MANTENERE QUELLA PROPRIETà MA VOGLIO PAGARLA LA CIFRA CHE VALE ORA (POCO) CONSIDERANDO CHE CADE A PEZZI E CI SI DEVONO METTERE DENTRO ALMENO 250.000 EURO DI SPESE PER SISTEMARLA
Tu non vuoi cedere e lei neanche, il risultato sarà che lei non venderà alla cifra che vuole e tu non avrai quello che chiedi. O resta tutto così oppure ti rivolgi intanto ad un legale
 

ManuMutti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Infatti io vorrei che sia fatta la divisione e un regolamento in modo che ci siano diritti e doveri per entrambi e non perché lei non la utilizza si sente in diritto di pagare il minimo. Ho chiesto anche un parere legale ma purtroppo per ora non posso muovermi ho le mani legate perché lei ha gravi problemi di salute.
 

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