giviam

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Proprietario Casa
Sono proprietario di un immobile abitativo con piano rialzato e rustico, adibito a mia unica ed esclusiva abitazione.
Ad uno dei miei 4figli, non incluso anagraficamente nel mio nucleo familiare, in occasione del suo trasferimento da altra regione, ho concesso di occupare gratuitamente una porzione del rustico.
Come va considerato giuridicamente un tale stato di fatto?
 
No.
Se è stipulato in forma scritta, qualunque sia la durata, va registrato.

Dunque, se in forma verbale non c'è obbligo di registrazione. E in tal caso come si fa a dimostrare che è in comodato, e quindi tutto quanto contenuto nella camera abitata non è di sua proprietà? Potrebbe andare bene una mia comunicazione via PEC di possibilità di abitare gratuitamente e senza limiti di durata, tranne la condizione di obbligo di rilascio a mia richiesta?
 
Se è tuo figlio che bisogno c'è di fare un contratto di comodato e spendere 200€. per la registrazione, minimo 32€. di marche da bollo?, se non ti fidi di tuo figlio boh
 
l'agibilità è stata sostituita solo con l'abitabilità
L'agibilità non è stata sostituita.
Il legislatore, con l'art. 24 del D.P.R. n. 380/2001, attualmente in vigore, prevede il solo certificato di agibilità, e dunque ha provveduto a ricondurre a unità i termini di agibilità edilizia e abitabilità, che spesso erano utilizzati indifferentemente nella normativa precedente.
 

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