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Ildrake

Ospite
Salve, mi trovo ad aver locato un Magazzino Deposito C2 con contratto temporaneo di 1 anno la cui scadenza è fissata al 31/12/2017 p.v.
Nel corso del periodo di locazione il conduttore ha suddiviso il magazzino in locali diversi, e tramite legale abbiamo richiesto i permessi di costruire e a seguire i permessi di costruire in sanatoria, da giugno scorso ad oggi le richieste non sono mai state soddisfatte, quindi abbiamo inviato, sempre tramite legale un ultimatum.
A seguito degli abusi edilizi, è stata anche aumemtata l'incendiabilità per mezzo di un proscenio in legno e dei rialzi sempre in legno, degli estintori che ho sempre avuto a portata di mano s'è persa traccia.
Scopo della suddivisione del magazzino è che il conduttore utilizza un Magazzino Deposito C2 senza presenza di persone, per scopi associativi con relativi uffici di accoglienza per gli iscritti.
Di recente, sempre tramite legale, abbiamo espresso al conduttore la volontà di non ricontrattare la locazione e, come da contratto, al conduttore resyerebbe l'opzione di acquisto, opzione alla quale il conduttore ha rinunciato in data 22/06/2017 in occasione della stipula di un contratto di compravendita con persona presentata dal conduttore; tale contratto di compravendita, non si è mai perfezionato in quanto non è mai stata bonificata la somma pattuita per l'acconto. Pertanto tramite PEC abbiamo comunicato sia all'acquirente che al conduttore la nullità dell'atto.
Allo stato attuale il legale di controparte, mi ha diffidato dal portare eventuali potenziali acquirenti attestando che la rinuncia al diritto di prelazione era stata sottoscritta solo per quell'occasione.
Per meta curiosità, non avendo mai avuto alcun richiamo fa parte dell'amministratore, abbiamo chiesto notozia se i pagamenti delle spese condominiali erano stati regolari, scoprendo che il conduttore ha creato in debito che in questo momento è di 2.200 euro, destinato a salire con la prossima rata alla cifra di 3.500 euro circa (prima rata 2017/2018 + teleriscaldamento)
Abbiamo confermato al conduttore che a causa degli abusi edilizi e dell'uso improprio della proprietà e del mancato pagamento delle spese, non ricontrattetemo un nuovo contratto, e che i locali dovranno essere lasciati liberi al 31 dicembre 2017.
È mia ferma intenzione di rientrare in possesso della proprietà nel corso dei giorni immediatamente successivi alla data di a quali condizioni posso farlo?
Il contratto è stato non è stato sottoscritto ai sensi dell'art. 27 L. 392/1978.
Grazie dei consigli
 
di solito i contratti di locazione per immobili non abitativi la durata è di 6 anni
Bella domanda. Questo lo davo per scontato per alloggi uffici e negozi. Ma non per C2 e C6: ho dubbi per un C3.
Qui poi a che titolo è stato fatto il contratto? Un magazzino/cantina per una associazione?
Visti poi gli arretrati deve essere stato ripetutamente prorogato. Ed il C2 sembra pure dotato di riscaldamento. Come mai l'amministratore non inviava al proprietario i consuntivi ?
Contratto di compravendita o rogito?
Contratto di affitto registrato o .... in nero?
Quel cosa non mi quadra
 
Affittato a privato, nessuna proroga del contratto, prima e vorrei ultima scadenza al prossimo 31 dicembre 2017. È dotato di teleriscaldamento e precedentemente al centralizzato, fa oltre 28millesimi per il riscaldamento e 25.45 di spese di proprietà.
L'amministratore si è limitato a comunicarmi le lamentele dei condomini, il resto è venuto fuori a causa dell'anagrafe condominiale chiedendomi il contratto d'affitto per verificare la destinazione d'uso, non si è mai mosso in merito all'invio di controlli da parte delle Autorità Competenti e sono stato sempre io a chiedere l'estratto conto delle spese scoprendo il buco di 2.200 euro. Aggiungo che la pigione è sempre stata pagata in anticipo.
Il contratto fallato è un Contratto di Compravendita, non compromesso non rogito.
Contratto d'affitto registratissimo.
 
Prendo atto delle precisazioni ma un contratto di compravendita immobiliare ha obbligo di registrazione e trascrizione, lo redige o autentica un notaio, e si stipula a saldo avvenuto. Contestualmente viene fatta la voltura e si trasferisce la proprietà.
 
Prendo atto delle precisazioni ma un contratto di compravendita immobiliare ha obbligo di registrazione e trascrizione, lo redige o autentica un notaio, e si stipula a saldo avvenuto. Contestualmente viene fatta la voltura e si trasferisce la proprietà.

Infatti come scritto, NON avendo ricevuto la quota di acconto considerata di conferma nei tempi previsti da quanto sottoscritto, il contratto non è stato registrato e considerato nullo, contrariamente, sarebbe stato registrato.

Il mio problema non è la compravendita che è saltata ma se alla scadenza naturale del contratto di locazione regolarmente registrato, scadenza fissata al 31 diicembre 2017, avendo con 3 mesi di anticipo, comunicato la volontà di NON RICONTRATTARE un nuovo contratto d'affitto 6+6 per gravi violazioni del contratto individuate in un uso diverso da quello indicato nel contratto di locazione.
In buona sostanza, se il 1 gennaio 2018 mi presento con un fabbro e cambio le serrature commetto un reato, qualora il conduttore non abbia sgomberato i locali come richiesto?
Se chiedo a ENEL il rientro in possesso del contatore dell'energia elettrica per cessata locazione commetto un reato, se il conduttore non ha sgomberato i locali come richiesto?
Qualora ordinassi alla banca di rifiutare qualsiasi bonifico pari a quello di locazione proveniente dal medesimo conto corrente o similari con stessa causale e, ovviamente, rifiutando eventuali vaglia e/o invii di assegni circolari...
Ovvero, devo seguire tutte le prassi di uno sfratto come per le abitazioni?
 
Essendo assistito da un avvocato, dovresti aver ricevuto le risposte che cerchi.
Per quale uso era stata dichiarata la locazione?
Attento a cambiare serrature. Prima chiarisci
Rifiutare incassi non mi pare abbia senso: la permanenza oltre la scadenza del contratto si chiama occupazione senza titolo: quanto percepito andrà a titolo indennità di occupazione.
Delicata anche la questione degli abusi edilizi. Quando te ne sei accorto?
 
alla scadenza naturale del contratto di locazione regolarmente registrato, scadenza fissata al 31 diicembre 2017, avendo con 3 mesi di anticipo, comunicato la volontà di NON RICONTRATTARE un nuovo contratto d'affitto

A mio parere se il conduttore alla scadenza non rilascia spontaneamente i locali, dovrai iniziare uno sfratto per finita locazione.
Non puoi di tua iniziativa cambiare la serratura.

Se il conduttore continua a bonificarti le mensilità successive, tu scrivigli dicendo che trattieni le somme come indennità di occupazione ex art. 1591 Cod.Civ.
Così risulta chiara ed inequivocabile la tua intenzione di non proseguire nella locazione.
 

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