declaration

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Salve
A seguito di divisione ereditaria dopo una lunga causa civile, ho ricevuto in eredità una casa occupata dai miei parenti. Il giudice ha stabilito il pagamento di un conguaglio in favore di questi parenti. Questi parenti sono rimasti in casa per ben 5 anni dopo la sentenza del giudice. Loro mi hanno richiesto il pagamento del conguaglio ed io ho richiesto loro i canoni di "occupazione abusiva" per tutto il tempo in cui hanno vissuto nell'immobile senza pagare affitto nè tasse. Il mio quesito è questo: Dopo quanto tempo la richiesta di conguaglio può ritenersi prescritta? Ed allo stesso modo, dopo quanto tempo la richiesta dei canoni di "occupazione abusiva" può ritenersi prescritta?
Ringrazio in anticipo tutti quelli che mi daranno indicazioni precise in merito.
 

Luigi Criscuolo

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Dopo quanto tempo la richiesta di conguaglio può ritenersi prescritta?
Crediti accertati con sentenza (a prescindere dalla natura del credito) =10 anni dalla richiesta
Ed allo stesso modo, dopo quanto tempo la richiesta dei canoni di "occupazione abusiva" può ritenersi prescritta?
la mancata corresponsione degli affitti si prescrive in 5 anni. In pratica continuando l'occupazione puoi chiedere gli ultimi 5 anni di affitto.
 

Gianco

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Probabilmente il problema è stabilire il canone a posteriori, mentre il conguaglio dovrebbe essere stato determinato in sede di giudizio.
 

Dimaraz

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Sei tu a definire "occupazione abusiva" o la sentenza di un Giudice?

Non esiste alcuna "prescrizione" ... ma non nel senso che pensi (a tuo favore).

Se tu non avevi a suo tempo preteso/concordato una locazione non hai alcun diritto a chiedere pagamento perché si presume che hai concesso l'immobile in "comodato".
 

Luigi Criscuolo

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Se tu non avevi a suo tempo preteso/concordato una locazione non hai alcun diritto a chiedere pagamento perché si presume che hai concesso l'immobile in "comodato".
la situazione è un pò ingarbugliata. Tuttavia l'O.P. ha scritto:
Questi parenti sono rimasti in casa per ben 5 anni dopo la sentenza del giudice. Loro mi hanno richiesto il pagamento del conguaglio ed io ho richiesto loro i canoni di "occupazione abusiva" per tutto il tempo in cui hanno vissuto nell'immobile
dalla data in cui il Giudice ha stabilito che @declaration è il proprietario lui può andare a ritroso al max di 5 anni per chiedere gli affitti. Se i parenti hanno continuato ad abitare nella casa nonostante la sentenza mi sembra che manchi uno dei requisiti per considerare "il comodato d'uso gratuito tra parenti.
Inoltre, se il nostro amico non ha fatto alcuna azione legale per il recupero della somma che gli spetta, c'è la continuazione della occupazione senza titolo quindi @declaration può chiedere gli ultimi cinque anni a ritroso da quando i parenti hanno lasciato l'abitazione.
Invece i parenti di @declaration hanno 10 anni per esercitare il diritto di riscossione del conguaglio stabilito dal giudice.
 

declaration

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve
Grazie per le risposte. Cerco di fare un pò di chiarezza su questa vicenda. La sentenza del tribunale risale al 2011, non ho mai avuto l'accesso alla casa ( non avevo nè le chiavi della casa e nemmeno quelle del cancello esterno ). Nel 2016 mi arriva la richiesta ufficiale di pagamento del conguaglio, il mio avvocato risponde con raccomandata con ricevuta di ritorno chiedendo l'indennità di occupazione.
Quindi la richiesta fatta nel 2016 dal mio avvocato va ripetuta ufficialmente entro 5 anni per non cadere in prescrizione, quindi entro il 2021 giusto?
P.S. Non ho mai concesso l'immobile in comodato, anzi il mio avvocato ha richiesto il rilascio dell'immobile precedentemente dalla richiesta di conguaglio.
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
dalla data in cui il Giudice ha stabilito che @declaration è il proprietario lui può andare a ritroso al max di 5 anni per chiedere gli affitti.

Dalla descrizione la sentenza è relativa ad una dichiarazione di proprietà a seguito divisione giudiziale di eredità... non di uno sfratto o finita locazione.

In tal contesto (assenza di contratto di locazione) si desume che l'eventuale uso e la mancanza di contratto sia riconducibile solo come comodato (per sua natura gratuito).

Ora analizziamo quanto ha successivamente precisato.
 

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