Franci63

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Le agenzie stesse mi sconsigliano di darlo in esclusiva e a loro volta chiedono autorizzazione per appoggiarsi anche ad altri colleghi.
L’autorizzazione ad appoggiarsi a colleghi formalmente non serve,a maggior ragione senza avere l’esclusiva, poiché tu aspetti una proposta di un acquirente, e pagherai le provvigioni all’agente che te la porterà.Se l’acquirente pagherà la stessa agenzia o un’altra non ti cambia nulla.
Proprio per questo sarebbe meglio dare incarico ad una, responsabile nei tuoi confronti, che poi è libera di interfacciarsi con le altre, magari solo con quelle di cui si fida.
Almeno avresti qualcuno che ha il controllo , avendo (presumo) tutti i documenti dell’immobile da mostrare a chi dovesse essere interessato (cliente suo o di altra agenzia).
A Milano lavorare senza esclusiva è un suicidio, ma anche altrove avere più agenzie non aumente la possibilità di vendita, mentre aumenta la confusione.
Mai successo di sentire un collega che non vuole l’esclusiva ( cosa che non esclude di appoggiarsi ad altri colleghi), però non conosco il mercato di li.
Ma se un’agenzia preferisce guadagnare meno dividendo le provvigioni, e non vuole l’esclusiva, forse non fa molto affidamento sulla possibilità di vendita.
Come ti sei regolata per decidere il prezzo a cui proporre l’immobile ?
Le valutazioni coincidono ?
 

StefyB

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Mai successo di sentire un collega che non vuole l’esclusiva ( cosa che non esclude di appoggiarsi ad altri colleghi), però non conosco il mercato di li.
Ma se un’agenzia preferisce guadagnare meno dividendo le provvigioni, e non vuole l’esclusiva, forse non fa molto affidamento sulla possibilità di vendita.
Come ti sei regolata per decidere il prezzo a cui proporre l’immobile ?
Le valutazioni coincidono ?
Solo uno mi aveva chiesto l'esclusiva ed è quello che alla fine si è rivelato meno affidabile. Secondo me un motivo c'è: le agenzie trattano bene o male soprattutto gli immobili della zona in cui si trovano. Ci sono zone più o meno appetibili e quindi se gli propongono un appartamento che si trova in una zona interessante probabilmente non lo mollano, pur sapendo che chi si trova in quella zona è più facilitato nel lavoro.
La valutazione è stata fatta dall'agenzia che mi ha anche seguita nel momento dell'acquisto, è quella secondo me più affidabile. Le valutazioni delle altre, comunque concordano. Nello stesso condominio inoltre sono stati venduti altri 2 appartamenti e i prezzi sono in linea.
 

StefyB

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Una cosa però non ho chiesto: Lo devo autorizzare a far sottoscrivere ad eventuali clienti, proposte d'acquisto e a ricevere per mio conto somme a titolo di caparra, che mi consegnerà all'accettazione della proposta.
A cosa vado in contro? Nel senso se lui propone un prezzo non concordato con me, che io poi non accetto cosa succede? Devo restituire la caparra (magari doppia) o vengono semplicemente stracciati proposta e assegno.
 

Franci63

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Lo devo autorizzare a far sottoscrivere ad eventuali clienti, proposte d'acquisto e a ricevere per mio conto somme a titolo di caparra, che mi consegnerà all'accettazione della proposta.
corretto
Nel senso se lui propone un prezzo non concordato con me, che io poi non accetto cosa succede?
che restituirà l'assegno, e andrà avanti a cercare altri acquirenti a condizioni migliori.
 

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