picia

Nuovo Iscritto
per Erwan, se c'è stata una qualche acquisizione lo si sarebbe visto dalla visura catastale, quindi se nessuno ha acquisito la proprietà che risulta ancora in capo al de cujus questo significa che l'eredità è giacente. La conseguenza logica è l'acquisizione dell'eredità giacente da parte del demanio fabbricati, il quale, una volta acquisito il bene, può cederlo (venderlo) a Fifo. Il patrimonio pubblico è composto anche dai fabbricati. Purtroppo per me ho avuto a che fare con questo istituto, per cui parlo con cognizione di causa.
 

erwan

Membro Assiduo
per Erwan, se c'è stata una qualche acquisizione lo si sarebbe visto dalla visura catastale...
seriamente: tu ti basi sui registri dell'AdT per stabilire una cosa simile? :^^:

quindi se nessuno ha acquisito la proprietà che risulta ancora in capo al de cujus questo significa che l'eredità è giacente.
sai se alcuno dei chiamati ha accettato tacitamente?
sai chi è nel possesso dei beni ereditari?
sai se è stato nominato un curatore?
;)


La conseguenza logica è l'acquisizione dell'eredità giacente
decisamente nessuna conseguenza logica ...

il demanio fabbricati, il quale, una volta acquisito il bene, può cederlo (venderlo) a Fifo. Il patrimonio pubblico è composto anche dai fabbricati. Purtroppo per me ho avuto a che fare con questo istituto, per cui parlo con cognizione di causa.
ci avrai pure avuto a che fare, ma non hai ben chiare le distinzioni in materia...
per quale ragione il fabbricato che perviene allo stato per successione oltre il 6° grado dovrebbe essere demaniale?
e se lo diventasse come potrebbe poi essere rivenduto?
 

picia

Nuovo Iscritto
penso che sia il caso di esporre il caso che mi riguarda così esplico meglio:sono comproprietaria di un appartamento per 3978/4032, il proprietario dei rimanenti 54/4032 è deceduto lasciando una marea di debiti. Moglie e figli, nonchè nipoti hanno rinunciato all'eredità. Gli altri parenti sino al 6° grado sono rimasti "inattivi" ( e vorrei ben vedere chi si accolla una rogna di questo genere). Il fallimento di questo signore è stato chiuso oltre dieci anni fa, per cui non esiste più la figura del curatore fallimentare. A questo punto sarebbe il caso che un qualche parente si fosse preso carico di far nominare un curatore testamentario, siccome nessuno è interessato a farlo (ed io sono una perfetta estranea per cui non ho titolo per provvedere)l'eredità è giacente. Dietro consiglio dell'agenzia del territorio, ho preso contatti con l'agenzia del demanio sezione fabbricati la quale sta verificando presso l'agenzia del territorio di cui sopra la pratica per l'acquisizione della porzione di appartamento. L'agenzia del demanio mi ha comunicato inoltre che, una volta definito il tutto, nulla osta circa la cessione dietro pagamento della quota posseduta da questo signore. Questo è quanto e mi sembra, fatte le dovute proporzioni, che possa essere una via d'uscita per Fifo.Il fatto di distinguere giuridicamente gli istituti preposti non cambia nulla circa la prassi. Non ho nessuna intenzione di contestare le conoscenze di Erwan, ma, siccome non stiamo parlando di massimi sistemi ma di un fatto concreto, io ho messo a disposizione quanto mi è concretamente accaduto e la possibile soluzione.
 

erwan

Membro Assiduo
sarebbe il caso che un qualche parente si fosse preso carico di far nominare un curatore testamentario, siccome nessuno è interessato a farlo (ed io sono una perfetta estranea per cui non ho titolo per provvedere)l'eredità è giacente.
se non l'ha chiesto un parente il curatore dell'eredità giacente dovrebbe essere nominato d'ufficio, su segnalazione di chiunque...
 

picia

Nuovo Iscritto
per erwan, ci ho pensato ma ho fatto quattro conti: devo essere assistita da un legale, e le spese a cui andrei incontro sono di gran lunga superiori a quelle con la prassi sopradescritta. Per agire nel modo sopraelencato ci sono solo le spese "vive" e non le consulenze, i diritti d'archiviazione, ecc...per non contare poi i cavilli che ti solleva un avvocato.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Concordo con picia, tuttavia il problema di fifo è quello di vendere e non di acquistare, non avendo disponibilità economiche in tal senso.
 

picia

Nuovo Iscritto
per tovrm,anch'io sono per vendere, visto che ormai considero quell'appartamento "stregato" e non lo voglio più vedere, ma per vendere "decentemente" devo prima entrare in possesso totale del bene altrimenti trovo solo cravattari. Lo stesso succede a Fifo se vuole vendere solo la sua parte, gli offrono solo un cappuccino e se è fortunato una brioche.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Sono d'accordo, ma per acquistare servono denari che non ci sono e nessuno vende alle buone intenzioni, tanto meno lo Stato.

Per questo la soluzione migliore, a mio avviso, sarebbe attendere il termine del possesso ventennale per l'usucapione, continuando a comportarsi come se il bene fosse il proprio per l'intero.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto