Una volta era sicuramente cosi. Oggi i Comuni potrebbero basarsi sull'80% della superficie coperta riportata in visura. E contestare la dichiarazione.
- Autore discussione Franco70
- Data d'inizio
Ti ringrazio Gianco per un attimo mi è preso un colpo .
Nella visura trovi la consistenza espressa in vani. Solo gli accatastamenti recenti riportano anche le superficie desunta dalla planimetria presentata, che non corrisponde alla superficie utile. Comunque nella dichiarazione sei tu che devi indicare la consistenza, se la ritengono irregolare chiedono la presentazione di una planimetria sottoscritta da un tecnico abilitato.
Mi spiace contraddirti, ma da qualche mese, aprile?, il catasto ha riportato su quasi tutti gli immobili, la superficie totale e la tptale scluse aree scoperte. Ovviamente calcolate se la planimetria era disponibile. Ma questa ultima è sempre stata presente, salvo eccezioni.
Solo in presenza di situazioni incerte non è stata riportata.
Addirittura mi è capitato abbiano calcolata questa superficie, su una piantina degli anni quaranta, che dichiaravano non essere piu in scala. Come conseguenza ho avuto una contestazione dal comune per la Tarsu, e sulla medesima base visto calcolare, al ribasso, un indennizzo assicurativo per danni da nubifragio.
Ho dovuto incaricare un geom. Per ripresentare una planimetria in docfa, pur non essendo intervenuta alcuna variazione reale
Confermato, a tutt'oggi l'immobile non risulta frazionato. Addirittura la sua consistenza attuale è stata variata il 22/09/15, mentre la superficie è stata inserita il 9/11/15 ed è mq 345, escluso aree scoperte mq 333. Pertanto è stata frazionata successivamente e probabilmente in modo irregolare.
Può essere, è un dato che non mi interessa e quindi non lo verifico. Comunque detta superficie è lorda, mentre per la TARI serve quella di pavimento.
Il regolamentp Tari ammette una riduzione all'80% della superficie indicata in visura. Ovvio che scostamenti marginali non vengono in genere presi in considerazione, ma se la visura riporta 333 mq, e il nostro dichiara un bilocale di 60 mq, potrebbe non passare inosservato.
No. Potrebbe, al massimo, essere una famiglia coabitante (ma distinta).
Non si confonda stato civile e anagrafe. E per l'anagrafe, ha rilievo solo la famiglia (anagrafica). Il "nucleo" familiare è altra cosa.
Mi sembrava me lo avessi già chiarito. Ed avevo parlato di stato civile proprio ricordando il tuo distingua. Peccato non ricordassi le rispettive competenze tra stato civile e anagrafe. Pensavo che il problema del nucleo familiare lo dovesse trattare l'ufficiale di stato civile
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