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User_29045
Ospite
Salve,
Vorrei il Vostro illuminato parere su una questione a dir poco curiosa.
Prima dell'ultima Assemblea Condominiale, il sottoscritto, che regolarmente non si presenta in Assemblea né concede deleghe da molti anni, ha subìto l'estorsione (bonaria, ovviamente, ma sempre di estorsione si tratta) da parte dell'Amministratore a fornirgli delega scritta, un vero e proprio tampinamento dove l'Amministratore mi ha chiesto la delega con la classica postilla "se posso permettermi".
Per motivi di cortesia ho accettato (cosa che non farò mai più) delegando l'Amministratore di Condominio a rappresentarmi in Assemblea, senza avere alcuna riserva sul suo operato.
Ad Assemblea avvenuta, nella quale sono state decise cose sulle quali non mi trovo d'accordo ma ho deciso di soprassedere (perché in quanto a millesimi conto ben poco), ricevo il verbale di assemblea dove risulta che io ho delegato non l'Amministratore di Condominio, bensì un condomino che ben conosco.
Devo confessare che non ho gradito affatto la cosa!
Vorrei sapere da Voi:
a) L'Amministratore gode del diritto (sancito da qualche articolo del Nuovo Regolamento di Condominio) di "girare" la delega a un condomino di sua fiducia?
b) L'Amministratore può rappresentare per delega un condomino? Considerate che, nel mio caso particolare, l'amministratore è anche condomino, ossia vive nel palazzo che amministra;
c) Può trattarsi di un mero errore di trascrizione del verbale, oppure secondo voi il cognome dell'amministratore da me delegato, è stato cancellato tracciandoci una riga sopra, e scrivendoci un altro cognome, che ora risulta la persona da me delegata?
Detto questo, non concederò più alcuna delega perché a quanto vedo vengono falsificate, ma vorrei un Vostro cortese parere sui 3 punti sopra indicati.
Vorrei il Vostro illuminato parere su una questione a dir poco curiosa.
Prima dell'ultima Assemblea Condominiale, il sottoscritto, che regolarmente non si presenta in Assemblea né concede deleghe da molti anni, ha subìto l'estorsione (bonaria, ovviamente, ma sempre di estorsione si tratta) da parte dell'Amministratore a fornirgli delega scritta, un vero e proprio tampinamento dove l'Amministratore mi ha chiesto la delega con la classica postilla "se posso permettermi".
Per motivi di cortesia ho accettato (cosa che non farò mai più) delegando l'Amministratore di Condominio a rappresentarmi in Assemblea, senza avere alcuna riserva sul suo operato.
Ad Assemblea avvenuta, nella quale sono state decise cose sulle quali non mi trovo d'accordo ma ho deciso di soprassedere (perché in quanto a millesimi conto ben poco), ricevo il verbale di assemblea dove risulta che io ho delegato non l'Amministratore di Condominio, bensì un condomino che ben conosco.
Devo confessare che non ho gradito affatto la cosa!
Vorrei sapere da Voi:
a) L'Amministratore gode del diritto (sancito da qualche articolo del Nuovo Regolamento di Condominio) di "girare" la delega a un condomino di sua fiducia?
b) L'Amministratore può rappresentare per delega un condomino? Considerate che, nel mio caso particolare, l'amministratore è anche condomino, ossia vive nel palazzo che amministra;
c) Può trattarsi di un mero errore di trascrizione del verbale, oppure secondo voi il cognome dell'amministratore da me delegato, è stato cancellato tracciandoci una riga sopra, e scrivendoci un altro cognome, che ora risulta la persona da me delegata?
Detto questo, non concederò più alcuna delega perché a quanto vedo vengono falsificate, ma vorrei un Vostro cortese parere sui 3 punti sopra indicati.