Paraffina

Membro Junior
Proprietario Casa
Sono dello stesso parere di Mega, sarà strano ma è cosi.
Se con la mia CC vado in un quartiere malfamato della città e lascio le chiavi messe non posso pretendere che al mio ritorno ritrovo la macchina al suo posto. Ma faccio di tutto per assicurarmi che la ritrovo la dove stava; in questo caso si chiama contratto di locazione, pezzo di carta che può limitare i danni come l'assicurazione dell'auto dopo un furto.
Ma dopo tutto sono cresciuto in un paese diverso dall'Italia in cui evasione e il "nero" non costituiscono la regola ma l'eccezione.
Un mio amico e carissimo amico che stimo tantissimo ha dato in locazione un suo appartamento in nero, ma a me ribadisce che è tutto in regola visto che paga le tasse, a me suona un po strano... come detto sarà che non sono cresciuto in questo paese e mi devo adattare ancora a tante cose.
E per citare Mega "chi e' causa del suo mal pianga se stesso" .... dato che non sono cosi stupido di pagare tasse per chi ha fatto il furbo per anni e adesso si piange adosso
 

Paraffina

Membro Junior
Proprietario Casa
Il buon senso ? ... l'avrai tu :D... siamo tutti bravi a puntare il dito sui più deboli. E cmq è uscita la sentenza che dichiara il dlgs incostituzionale... perciò rallegrati con tanto di buon senso certamente :D....
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Il buon senso ? ... l'avrai tu :D... siamo tutti bravi a puntare il dito sui più deboli. E cmq è uscita la sentenza che dichiara il dlgs incostituzionale... perciò rallegrati con tanto di buon senso certamente :D....

I più deboli sono quelli che le tasse le pagano e sono costretti a pagarle anche per chi evade.
Quanto alla sentenza, personalmente, l'esito non mi fa né caldo né freddo. Semplicemente, da osservatore della questione, prendo atto che è stato fatto un favore a chi evade.
Piuttosto, sono curioso di sapere come verranno gestite le situazioni che nel frattempo si sono generate.
 

Paraffina

Membro Junior
Proprietario Casa
Allora la pensiamo in modo uguale,anche se adesso nessuna legge tutela piu l'inquilino che è tornato parte debole. mentre prima si poteva fare forte con il dlgs.
Cmq ci saremo capiti male, io sono arrabbiato con chi evade le tasse e si è pianto addosso dichiarando il "furto" della propria casa da inquilini così cattivi.
Come scritto prima , se hai una macchina assicurala prima che venga rubata... il resto è ignoranza e negligenza.
E si lo stato e bravo a favoreggiare i furbi :D ... sta a te/voi decidere chisono o erano i furbi :p
 

lucapalermo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Allora la pensiamo in modo uguale,anche se adesso nessuna legge tutela piu l'inquilino che è tornato parte debole. mentre prima si poteva fare forte con il dlgs.
Cmq ci saremo capiti male, io sono arrabbiato con chi evade le tasse e si è pianto addosso dichiarando il "furto" della propria casa da inquilini così cattivi.
Come scritto prima , se hai una macchina assicurala prima che venga rubata... il resto è ignoranza e negligenza.
E si lo stato e bravo a favoreggiare i furbi :D ... sta a te/voi decidere chisono o erano i furbi :p
la casistica è troppo ampia... fatto sta che solo 6 o 7 tribunali hanno posto il problema e rimesso alla corte Cost. ciò lascia intendere che effettivamente non si può applicare una legge così sbilanciata tra entrambi gli evasori e sottolineo entrambi, sia il proprietario evasore sia l'inquilino evasore....
 

Tawdee

Membro Attivo
Proprietario Casa
Comunque adesso il decreto non c'e' piu, come era giusto che accadesse.[DOUBLEPOST=1394804273,1394804236][/DOUBLEPOST]Era una legge bche si prestava alle truffe, e questo non va bene
 

Tawdee

Membro Attivo
Proprietario Casa
La Consulta cancella con un tratto di penna le super-sanzioni contro i proprietari che affittano abitazioni in nero. La possibilità per l'inquilino di denunciare il padrone di casa, ottenendo un canone scontato, non esiste più. Anzi, è come se non fosse mai esistita.

La pronuncia
La Corte costituzionale, con la sentenza 50/2014, dichiara illegittimo l'articolo 3, commi 8 e 9, del decreto legislativo 23/2011. Sono le norme che permettevano all'inquilino di registrare di propria iniziativa il contratto d'affitto presso un qualsiasi ufficio delle Entrate, beneficiando di un canone annuo pari al triplo della rendita catastale (importo che in genere è del 70-80% inferiore ai valori di mercato), con una durata di quattro anni rinnovabili di altri quattro.
Secondo le disposizioni bocciate dalla Consulta, la registrazione poteva essere effettuata a cura dell'inquilino – ma anche da parte dei funzionari del Fisco o della Guardia di Finanza – in tutti i casi in cui il contratto d'affitto non era stato registrato entro il termine previsto dalla legge (di solito, 30 giorni dalla firma). E lo stesso succedeva quando il contratto era stato registrato indicando un importo inferiore a quello reale e quando, al posto di un contratto di locazione, era stato registrato un finto comodato gratuito.


Gli effetti
Le pronunce della Corte costituzionale hanno effetto anche per il passato. Quindi finiranno nel nulla anche i contratti che sono stati registrati dagli inquilini e dai funzionari del Fisco a partire dal 6 giugno 2011. Le super-sanzioni, infatti, sono scattate 60 giorni dopo l'entrata in vigore del decreto, che era il 7 aprile 2011. In pratica, i proprietari potranno chiedere agli inquilini di liberare l'abitazione, perché il contratto cadrà insieme alla norma di legge che lo prevedeva. Restano ferme, invece, le regole fiscali: chi ha affittato una casa in nero dovrà pagare le imposte non versate, le sanzioni e gli interessi.

Le motivazioni
Sette diversi tribunali – da Salerno a Firenze, da Genova a Palermo – avevano sollevato la questione di legittimità sulle norme poi bocciate dalla Corte. In particolare, diversi magistrati avevano lamentato la lesione della libertà contrattuale delle parti, che si vedevano imposti per legge la il contraente, la durata e il canone del contratto. I giudici costituzionali, però, hanno bocciato le super-sanzioni per difetto di delega: detto diversamente, la legge in base alla quale è stato emanato il decreto legislativo 23/2011 si occupava di federalismo fiscale, e le norme contro l'evasione degli affitti in nero sono andate oltre gli obiettivi che aveva fissato il Parlamento. Senza dimenticare lo Statuto del contribuente (articolo 10, comma 3) secondo cui la violazione di norme tributarie non può causare la nullità del contratto.

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...contro-affitti-nero-133111.shtml?uuid=ABpmV52
 

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