marcanto

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No.
Art. 3, comma 4, lett. a) del DPCM 3 novembre 2020:
è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori di cui al comma 1 è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del presente decreto;
Viene usata l'espressione di "territori" cosi come individuati dal comma 1, del medesimo art. 3, ossia:
< ....sono individuate le Regioni che si collocano in uno "scenario di tipo 4" e con un livello di rischio "alto" di cui al citato documento di Prevenzione >

quindi i divieti di cui all'art. 3, comma 4, lett. a) afferiscono a quelli dei territori regionali che sono o saranno individuati con ordinanza del ministero della salute.
Non viene esplicitamente indicato il termine di "comune" ......poi va sottolineato che i divieti nelle zone rosse si sommano a quelli imposti in quelle arancioni e li si indica esplicitamente cosa fare per gli spostamento tra comuni differenti
rif. art. 2. comma 4, let. b)
 

Nemesis

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quindi i divieti di cui all'art. 3, comma 4, lett. a) afferiscono a quelli dei territori regionali che sono o saranno individuati con ordinanza del ministero della salute.
Infatti. Le regioni "rosse".
Non viene esplicitamente indicato il termine di "comune"
Se sono vietati gli spostamenti all’interno dei medesimi territori, vuol dire che non puoi spostarti anche nell'ambito del tuo comune. Salve le eccezioni previste.
i divieti nelle zone rosse si sommano a quelli imposti in quelle arancioni
No.
 

marcanto

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ordinanza del ministero della salute individua i territori a scala regionale, i divieti sono in entrata ed uscita da essi, almeno io cosi interpreto-
come già indicavo
va sottolineato che i divieti nelle zone rosse si sommano a quelli imposti in quelle arancioni e li si indica esplicitamente cosa fare per gli spostamento tra comuni differenti
rif. art. 2. comma 4, let. b)

quindi era inutile ripetere i divieti in ambito comunale per le zone rosse in quanto sono applicabili quelli dell'art. 2 di zona arancione
 

marcanto

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se non lo hai fatto, sentiti la conferenza stampa di Conte del 4 novembre scorso, su fb dovrebbe esserci.
In tale sede si espresse che ad ogni zona successiva erano applicabili anche i divieti della zona precedente
 

Nemesis

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In tale sede si espresse che ad ogni zona successiva erano applicabili anche i divieti della zona precedente
No. Se si è in una regione rossa, bisogna seguire, per quanto riguarda gli spostamenti, quanto normato dall'art. 3. E basta.
E il comma 5 dell'art. 3 recita:
Le misure previste dagli altri articoli del presente decreto, si applicano anche ai territori di cui al presente articolo, ove per tali territori non siano previste analoghe misure più rigorose.
 
Ultima modifica:

uva

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Se si è in una regione rossa, bisogna seguire
Dal punto di vista temporale, le restrizioni imposte dall'ultimo DPCM in tutta Italia durano fino al 3 dicembre.
Leggo sul sito della Regione Piemonte - zona rossa - che le limitazioni vanno "dal 6 novembre per un periodo di 15 giorni". Forse perché i divieti più severi finiscono prima, salvo disposizioni successive che terranno conto dell'evolversi dei contagi.
 

Nemesis

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Leggo sul sito della Regione Piemonte - zona rossa - che le limitazioni vanno "dal 6 novembre per un periodo di 15 giorni". Forse perché...
... l'art. 3, comma 3, ultimo periodo del DPCM 3 novembre 2020 recita:
Le ordinanze (*) di cui ai commi precedenti sono efficaci per un periodo minimo di 15
giorni
e comunque non oltre la data di efficacia del presente decreto.


(*) del Ministro della salute, adottate sentiti i Presidenti delle Regioni interessate.
 

basty

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salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità...
Io trovo vago quel situazioni di necessità: chi le valuta?

Io ho necessità di recarmi in Piemonte per verificare lo stato di lavori che ho commissionato, oppure incontrare un aspirante conduttore con cui eventualmente concludere un contratto...

Ho necessità di muovermi nell’ambito della “Città metropolitana di Milano” perché a Milano mi hanno provocato un danno che devo visionare e permetterne la riparazione.

Sono motivazioni accettate? (Non ho scritto valide perché la validità e urgenza la giudico io, che altrimenti me ne starei volentieri a casa a dialogare col forum😉)
 

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