E' molto difficile parlare di un problema concreto nel settore urbanistico-edilizio senza vedere i disegni e l'immobile.
Si consideri che, se mettiamo a un tavolino tre tecnici (diciamo, come nelle barzellette: un architetto, un ingegnere ed un geometra) con tutti i disegni, i rilievi dell'esistente e le foto, vengono fuori normalmente dalle 9 alle 27 interpretazioni diverse!
Però ci si può provare lo stesso.
Innanzitutto lasciamo da parte il catasto e consideriamo solo il Comune.
Per cominciare a dare qualche risposta bisognerebbe sapere intanto:
- Il progetto depositato in Comune (Licenza Edilizia, visto che dici che ha circa 40 anni) di quando è di preciso?
- Ci sono altre pratiche edilizie successive (condoni, dia, ecc.)?
- Le dimensioni esterne e la sagoma dell'appartamento sono uguali ai disegni licenziati?
- Le modifiche esterne in cosa consistono (il balcone è più largo o anche più sporgente?)
- Poi bisognerebbe anche sapere se la zona è interessata da vincolo paesaggistico.
Come vedi ci sono molte cose da valutare .. e questo è solo l'inizio!
Aggiunto dopo 3 minuti :
P.S.: la formula per il numero di intepretazioni (nINT) in funzione del numero di tecnici (nTEC) coinvolti è la seguente:
nTEC^2 <= nINT <= nTEC^nTEC
