alinaseb

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera,

chiedo lumi riguardo la seguente situazione. Abbiamo come locatori un contratto di affitto 3+2 in scadenza Luglio 2017 e a Settembre 2016 abbiamo inviato AR per disdetta del contratto per mettere in vendita l'immobile.
Oggi il conduttore ci ha comunicato telefonicamente che a partire dal 1 Aprile lascerà la casa, ci sono doveri che ha omesso? Sapevo che anche il conduttore può disdettare il contratto per gravi motivi ma con 6 mesi di anticipo. Possiamo rivalerci in qualche modo?
Un ultima domanda riguarda la data della disdetta che abbiamo inoltrato, un agenzia ci dice che dalla data di inoltro i conduttori devono lasciare l'immobile entro 6 mesi (quindi nel nostro caso sarebbero nei termini), è corretto?

Grazie
Sebastiano
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Credo che tu debba comunicargli la tua intenzione almeno 1 anno in anticipo.
Da quello che dici (e se dico il giusto io) da settembre a luglio è meno di un anno, quindi non hai provveduto in tempo alla comunicazione e lui potrebbe rimanere . . . . .

Se ha deciso di andarsene e l'intenzione è vendere io non mi complicherei le cose . . .
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
un agenzia ci dice che dalla data di inoltro i conduttori devono lasciare l'immobile entro 6 mesi
Non mi pare corretto.
Forse l'agenzia intendeva dire che il locatore deve inviare al conduttore la disdetta rispettando il preavviso minimo di 6 mesi previsto dalla legge (cosa che avete fatto, dando un preavviso più lungo).
Il conduttore deve rilasciare l'unità immobiliare entro la scadenza, quindi nel vostro caso entro luglio.

Se va via prima, non penso possiate pretendere il pagamento dei canoni da aprile a luglio.
Fossi la proprietaria, mi riterrei fortunata se l'inquilino libera velocemente l'appartamento. Perché se rimanesse lì oltre la scadenza, dovrei attivarmi con una pratica legale di sfratto per finita locazione. Con i costi e le tempistiche del caso!
 

moralista

Membro Senior
Professionista
sei mesi per la disdetta, salvo accordi diversi che potrebbero anche essere di tre mesi, purché accettati da entrambi
 

alinaseb

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema dell'uscita in meno di una settimana del conduttore era legato solo al fatto che un conto è avere un ammanco economico programmato ed un conto è dall'oggi al domani, soprattutto per mia mamma che ha una pensione di reversibilità.

Detto questo mi consigliate oltre alla deregistrazione del contratto all'agenzia delle entrate (secondo voi chi deve pagare e in che tempi?) di fare altro?

Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mi consigliate oltre alla deregistrazione del contratto all'agenzia delle entrate (secondo voi chi deve pagare e in che tempi?) di fare altro?
Quando l'appartamento verrà rilasciato, dovrai comunicare la risoluzione del contratto di locazione all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI, in quanto si tratta di risoluzione anticipata (in aprile) rispetto alla scadenza naturale (luglio).
Se avevi optato per la cedolare secca non devi pagare nulla.
Se invece il contratto è in regime ordinario occorre versare l'imposta di risoluzione di 67 euro col mod. F24elide. E' un costo a tuo carico perché il contratto è stato disdettato da te.
Il tutto (mod. RLI ed eventuale versamento) entro 30 giorni dalla data di risoluzione.

Quando l'inquilino va via, fate un sopralluogo nella casa per verificare che non vi siano danni a lui imputabili. Quindi sottoscrivete un verbale di rilascio e restituzione chiavi.
Se l'inquilino aveva versato un deposito cauzionale, dovrai restituirglielo con gli interessi maturati. Potrai dedurre dalla cauzione eventuali oneri accessori a suo carico (ad esempio conguagli per spese condominiali) e/o risarcimento danni.
 

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