Sara1971

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve sono nuova del forum ed ecco il mio problema ringrazio anticipatamente se qualcuno può aiutarmi. Ho dato in affitto un appartamento con contratto 3+2 in data 25/2/2016. Sei mesi prima della prima scadenza e cioè a luglio 2018 ho inviato disdetta perché per motivi di lavoro devo ritornarci a vivere. Ho avuto problemi in famiglia ed alla scadenza nessuno si è fatto vivo ne L'inquilino e nemmeno io sono sincera...lui ha continuato a pagare regolarmente ora però che mi sono sistemata avrei davvero bisogno di rientrare in quella casa ho telefonato a lui e mi ha detto che non vuole andare via perché ormai la disdetta è scaduta e non più valida. Prima di rivolgermi ad un avvocato volevo chiedere se questa cosa è vera.Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Dovresti innanzitutto comunicare all'inquilino con raccomandata ar che trattieni le somme da lui pagate successivamente alla scadenza del triennio (cioè da marzo 2019 in avanti) a titolo di indennità di occupazione ex art. 1591 Cod.Civ.
Così manifesti ulteriormente la tua volontà di non rinnovare il contratto di locazione, bensì di considerarlo risolto.

Poi dovresti iniziare subito la procedura di sfratto per finita locazione con lo scopo di rientrare in possesso del tuo immobile, dato che il conduttore non lo rilascia spontaneamente.
Il fatto che tu non ti sia ancora attivata in tal senso non è di per se stesso un motivo per considerare revocata la disdetta che avevi inviato osservando il preavviso di 6 mesi e per i motivi previsti dalla legge.

Un caso analogo al tuo è stato discusso qui:
 

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