Adesso sono io che non ti capisco.
Cosa c'entra il mutuo pagato fino ad ora dalla tua amica se finora hai scritto che anche il marito sta pagando la medesima rata?
Per come hai descritto la situazione, entrambi hanno contribuito parimenti al mutuo: e che la cifra avuta in prestito sia lievitata in base al tasso d'interesse non ha alcun rilievo.
Per questo dopo aver considerato l'ipotesi della rivalutazione monetaria istat dei 180k, e poi il solo incremento in base all'interesse legale sui 180k, alla fine ho suggerito di considerare i 180k solo in relazione e
proporzione con il prezzo di acquisto (non quanto è finora costato) della casa 2: in questo modo non si entra nel ginepraio degli eventuali incrementi o svalutazioni di mercato (tanto hai detto che la prima cessione e il secondo acquisto, sono avvenuti quasi in contemporanea, e nel medesimo contesto )
Premesso questo, se il tuo legale, esaminando carte e precedenti conferma che avresti dalla tua di poterti opporre dal riconoscere il suo contributo iniziale (da confermare), certamente avresti un asso in mano per negoziare una buonuscita a te favorevole pur andando incontro, onestamente, anche alle aspettative dell'ex marito.