marcanto

Membro Senior
Professionista
Per passare da C3 ad A3 bisogna fare una domanda ed allegare la documentazione, vorrei procedere da solo senza l'architetto visto che mi ha chiesto 2500€ e si tratta solo di allegare della documentazione visto che è un cambio di destinazione d'uso senza opere.
Aggiungi a questa parte solo qualche indicazione più esplicita alle cose già anticipate dagli altri.

Passaggio da C3 ad A3
È un cambio di destinazione d'uso tra diverse categorie catastali che richiede la presentazione di un Permesso di Costruzione.
Non è un contesto che puoi gestire tu senza averne i requisiti già indicati
 

belt

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Aggiungi a questa parte solo qualche indicazione più esplicita alle cose già anticipate dagli altri.

Passaggio da C3 ad A3
È un cambio di destinazione d'uso tra diverse categorie catastali che richiede la presentazione di un Permesso di Costruzione.
Non è un contesto che puoi gestire tu senza averne i requisiti già indicati
Confermo che non è necessario il permesso di costruzione in quanto si tratta di un cambio di destinazione d'uso senza opere.
Si tratta di allegare una serie di documentazione ovviamente redatta da tecnici professionisti da allegare alla domanda, quindi sembrerebbe che l'operazione sia alla portata del normale cittadino, ovvio su qualche aspetto non essendo un tecnico ho bisogno di qualche informazione piu' che altro per quello che riguarda il reperimento di alcuni documenti.
Ad ogni modo la domanda puo' essere presentata da un normale cittandino la documentazione tecnica ovviamente deve essere emessa da un professionista abilitato come ad esempio "la valutazione previsionale di clima acustico redatto da tecnico competente"
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Confermo che non è necessario il permesso di costruzione in quanto si tratta di un cambio di destinazione d'uso senza opere.
A prescindere dai lavori da compiere, le prassi avvalorate anche da giurisprudenza, in caso di cambio di destinazione tra categorie catastali differenti richiede il PdC.
Se poi il tuo comune vuol farti fare la richiesta su carta velina, sarà un loro problema.
Sulla questione dei lavori, sembra che comunque nel tuo caso non ti potrai esimere da fare interventi fossero solo quelli impiantistici.
Poi tutto si gioca anche sulle dimensioni, un conto sarebbe un ambiente di 40 mq altro conto trasformare uno di 100 mq.
 

vittorievic

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Proprietario Casa
visto che è un cambio di destinazione d'uso senza opere.
Quindi per quanto riguarda:
-LA FINE LAVORI CON PROTOCOLLO E DATA FINE LAVORI
-ULTIMA CONCESSIONE EDILIZIA
il T.U. sull’ edilizia prevede all’ articolo 10, comma 2, che le “regioni stabiliscono con legge quali mutamenti, connessi o non connessi a trasformazioni fisiche, dell’uso di immobili o di loro parti, sono subordinati a permesso di costruire o a denuncia di nuova attività”.
In definitiva , è rimesso alle regioni il compito di individuare quali ipotesi di mutamento di destinazione d’uso debbano essere assoggettate a permesso di costruire e quali a denuncia d’inizio attività.
Ora io posso immaginare che il C3 avesse un bagno completo, magari era un laboratorio di pasticceria ed aveva un locale già fornito di attacchi gas e scarichi del lavello tipo cucina. Per avere un locale da adibire ad abitazione ti ci vuole, oltre al bagno, almeno una stanza con un angolo di cottura (magari tutto elettrico).
Ora, se non hai fatto opere che necessitano del permesso di costruzione o della SCIA, cioè hai fatto solo interventi che rientrano nella edilizia libera, devi autocertificare (ammesso che la autocertificazione sia accettata) che avendo fatto solo interventi di edilizia libera non avevi aperto alcuna pratica di inizio lavori e che quindi non c'é un fine lavori classico del D.L. puoi solo la tua autodichiarazione che gli interventi di edilizia libera sono terminati in data....... . invece la concessione edilizia è quella che il costruttore ha chiesto per poter costruire presentando il progetto. Dal progetto si vedrà quali modifiche hai fatto e se queste possono rientrare nella edilizia libera.
Ad ogni modo la domanda puo' essere presentata da un normale cittandino la documentazione tecnica ovviamente deve essere emessa da un professionista abilitato come ad esempio "la valutazione previsionale di clima acustico redatto da tecnico competente"
la casa si trova nei pressi di una autostrada/linea ferroviaria o di un aeroporto?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
È un cambio di destinazione d'uso tra diverse categorie catastali che richiede la presentazione di un Permesso di Costruzione.
da: https://www.altalex.com/documents/n...e-d-uso-non-necessita-di-concessione-edilizia
Il cambio di destinazione d’uso , realizzato senza opere evidenti, non necessita di concessione edilizia nel caso in cui non si sostanzi in un mutamento urbanistico - edilizio e pertanto non sconvolga l’assetto dell’area in cui è ricaduto l’intervento edilizio.
E’ questo il principio confermato dal T.A.R. Lazio di Roma con la sentenza 24 maggio 2011, n. 4622. In realtà si tratta di un orientamento ormai consolidato in giurisprudenza in base al quale il mutamento di destinazione d’uso realizzato senza opere sia attività ormai da ritenersi libera (cfr. ad esempio TAR Lazio, sez. II, 7.10.2005, n. 8002 e TAR Abruzzo, sede l'Aquila, 2 aprile 2009, n. 236).
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
fermo restando che il DPR 380/2001, art. 10 comma 2 da discrezionalità alle regioni, ma non ne stabilisce i criteri/orientamenti qualora il cambio d’uso avvenga tra categorie catastali omogenee o non omogenee.
la sentenza del T.A.R. Lazio di Roma è del 24 maggio 2011 ed è sentenza di 1° Grado di giudizio.
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Con una SENTENZA del 2018 il Consiglio di Stato chiarisce che anche senza lavori di edilizia, è necessario il Permesso di Costruire.
Da questa complessa e articolata normativa, anche in riferimento al caso di specie, secondo anche la Cassazione, può dedursi che:
“il legislatore, dopo le prime incertezze, ha inteso sistemare razionalmente i casi di mutamento di destinazione che possano incidere sensibilmente sull’assetto del territorio, sottoponendone in generale la realizzazione al regime autorizzatorio o a quello semplificato della dichiarazione d’inizio attività.”

Pertanto, il mutamento di destinazione d’uso di un immobile deve considerarsi urbanisticamente rilevante e, come tale, soggetto di per sé all’ottenimento di un titolo edilizio abilitativo, con l’ovvia conseguenza che il mutamento non autorizzato della destinazione d’uso che alteri il carico urbanistico, integra una situazione d’illiceità a vario titolo, che può e anzi deve essere rilevata dall’Amministrazione nell’esercizio del suo potere di vigilanza.
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quello che fa la differenza è "urbanisticamente rilevante"
ossia l'incidenza sugli indici urbanistici, ad esempio si pensi ad una destinazione che non determinava ne volume ne superficie utile ma poi il relativo cambio farà considerare tali parametri.
poi e ripeto se il suo comune vuol fargli fare la richiesta su carta velina, sarà un loro problema.

tornando a quello che asserisce l'interessato, ossia che vorrebbe eseguire presentazione tipo fai da te.
sia che si tratti di un PdC, sia di una SCIA non potrebbe farlo mancando l'intervento di un tecnico abilitato
 
Ultima modifica:

belt

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusa @marcanto ma se devo fare un autodichiarazione di cambio d'uso senza opere non mi serve un PDC o un SCIA che necessita di un intervento di un tecnico abilitato, l'importante è che presento i documenti richiesti redatti da tecnici qualificati, ma la richiesta dovrei poterla fare io in questo caso non puo' essere cosi'?
 

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