cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per accedere al Superbonus è "imperativo" un intervento trainante...i pannelli solari (siano fotovoltaici o per acqua calda) sono "trainati" quindi non idonei.

Ne consegue che solo con il "cappotto termico" (e miglioramento di 2 classi energetiche) oppure "adeguamento antisismico" potreste accedere al Suoerbonus.

Resta l'alternativa "pompa di calore"...ma presumo non abbiate il Riscaldamento Centralizzato.
Scusami forse mi sono espressa male. Gli interventi principali sarebbero il tetto coibentato + cappotto sulle facciate a cui dovrà seguire un intervento trainato, il maggior proprietario pensava ai pannelli solari (ma può usufruirne solo lui nei suoi 2 appartamenti ?). Io chiedevo come funzionerebbe il riparto delle spese dato che non c'è nessun riscaldamento centralizzato (2 dei 3 fondi non hanno riscaldamento, uno non ha neppure wc ed acqua e sono totalmente indipendenti rispetto agli appartamenti - contatori luce separati, acqua, dove presente separata, etc). Quindi i fondi, uno dei quali è mio, beneficerebbero, al limite, solo del cappotto. Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
a cui dovrà seguire un intervento trainato,
a cui "potranno" seguire interventi trainati (sia su parti comuni che su parti private purché non utilizzate in esercizio di impresa).


il maggior proprietario pensava ai pannelli solari (ma può usufruirne solo lui nei suoi 2 appartamenti ?)
Cosa intendi per "pannelli solari"?


come funzionerebbe il riparto delle spese dato che non c'è nessun riscaldamento centralizzato (2 dei 3 fondi non hanno riscaldamento,

Il vostro è un caso "complesso" e solo analisi in loco possono dare risposte certe.
Non mi risulta sia agevolabile un "cappotto termico" su ambienti usati per attività d'impresa (negozi)...ma vi sono "voci" che certi vincoli/divieti potrebbero subire modifiche/eliminazioni.

Le spese sulle parti comuni vanno ripartite su base millesimi di proprietà...nel vostro caso valutate la cessione con sconto in fattura.
 

paglialunga.giuseppe

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
È la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell'edificio che deve essere superiore al 50 per cento.
Le deliberazioni dell'assemblea del condominio aventi per oggetto l'approvazione degli interventi e degli eventuali finanziamenti finalizzati agli stessi, nonché l'adesione all'opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell'edificio.

Se in un condominio vi sono abusi ediliizi non ancora noti, che il tecnico potrebbe non far emergere in fase di relazione, e che pregiudicano il riconoscimento del bonus 110% che andrebbe in questo caso in capo al condominio tutto, è possibile per un singolo condomino rifiutare di partecipare, o se costretto suo malgrado ad essere mallevato dal pagamento del mancato bonus?

Io mi trovo esattamente in questa situazione:
L'amministratore ha convocato un'assemblea per affidare un incarico di prefattibilità sia fiscale che di efficientamento energetico, ad un ingegnere.
l'assemblea alla quale non ho potuto partecipare ha approvato con il 50% dei millesimi.
nello stesso verbale l'aministratore ha comunicato ai condomini che io tra luglio ed ottobre c.a. eseguo i lavori di ristrutturazione del mio immobile con anche sostituzione infissi e isolamento termico delle pareti esterne del mio solo appartamento.
Viene chiesto a tuti i condomini di fornire al tecnico incaricato l'atto di compravendita dell'immobile e fornigli accesso all'appartamento per i rilievi.
il condominio ha una serie di abusi edilizi non palesi.
In questo caso su successivi accertamenti si rischia di perdere il superbonus, ed i costi ricadono su tutti i condomini, giusto?
Come si fa a proteggersi in questi casi?
Come si può evitare di essere coinvolti proprio malgrado in questa vicenda?
Un a comunicazione di un legale che chiarisca il proprio dissenso è sufficiente o bisogna riocorrere al giudice di pace?
Grazie anticipate a tutti
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se ci sono abusi tali da essere incompatibili con il superbonus , i lavori non partono. Si pagheranno solo i sopralluoghi dei tecnici e le pratiche svolte.
Tutta questa spasmodica paura di pagare è patologica
 

paglialunga.giuseppe

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie per la cortese risposta.
Rifacendomi alla parte di paura patologica, quali potrebbero essere (escludendo gli abusi edilizi) le cause che ci porterebbero alla perdita del superbonus 110% costringendoci a pagare di tasca il tutto a prezzi certamente maggiorati (parliamo di cifre certamente di tutto rispetto per chi vive di un solo reddito)?
Esempio; leggo che per mantenere i benefici di legge occorre rispettare il vincolo di realizzazione del 50% dei lavori entro giugno 2022, mentre si ipotizza l'inizio lavori già entro la seconda metà del 2022.
Anche iniziando domattina, l'impresa comunque non risponderebbe giustamente dei ritardi sulle materie prime che di questi tempi scarseggiano parecchio; come orientarsi in tali casi?
E' pensabile una copertura assicurativa fidejussoria (anche compensabile) contrattualizzata con l'impresa per la differenza ipotizzabile (un 50% dell'importo totale appaltato) che potrebbe restare eventualmente scoperta?
Grazie ancora
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
I lavori non partono se ci sono abusi tali da non essere compatibili con l'inizio degli stessi. I tecnici durante i sopralluoghi devono proprio vedere questo, alla peggio paghereste solo i sopralluoghi.
Non farti pippe
 

paglialunga.giuseppe

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Non è per pippare, ma quando ho comprato il mio appartamento in condominio ho installato una caldaia a gas per il riscaldamento autonomo che prima (sempre autonomo era a gasolio, stessa cosa hanno fatto anche altri inquilini), in più io ho installato un fotovoltaico con consumo sul posto da 3kW.
di questo non ho mai fatto comunicazione al comune e vedo che ai sensi di legge avremmo dovuto fare comunicazione al comune, vero?
questo potrebbe essere un problema?
dobbiamo produrre la documentazione degli impuianti per il tecnico che deve asseverare lo stato degli impianti?
grazie ancora e mi scusi per l'insistenza
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non è per pippare, ma quando ho comprato il mio appartamento in condominio ho installato una caldaia a gas per il riscaldamento autonomo che prima (sempre autonomo era a gasolio, stessa cosa hanno fatto anche altri inquilini), in più io ho installato un fotovoltaico con consumo sul posto da 3kW.
di questo non ho mai fatto comunicazione al comune e vedo che ai sensi di legge avremmo dovuto fare comunicazione al comune, vero?
questo potrebbe essere un problema?
dobbiamo produrre la documentazione degli impuianti per il tecnico che deve asseverare lo stato degli impianti?
grazie ancora e mi scusi per l'insistenza
Boh
Comunque ti ripeto, se ci sono abusi o situazioni che non permettono di usufruire del superbonus, i lavori non partono proprio per cui puoi stare tranquillo e tornare a respirare
 

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