superata l’interpretazione della Cassazione del 2017
???
Premesso che una sentenza non sostituisce la Legge e neppure lo diventa (ancora meno l'interpretazione di Agenzia delle Entrate)...una sentenza di Cassazione non è mai "superata"...possono essercene di segno opposto ed in tal caso vale quanto stabilisce la Cassazione a Sezioni Unite.
E sul tema esiste tale pronuncia che conferma l'obbligo di Atto per le donazioni dirette (quale sarebbe un bonifico padre/figlia).
 
???
Premesso che una sentenza non sostituisce la Legge e neppure lo diventa (ancora meno l'interpretazione di Agenzia delle Entrate)...una sentenza di Cassazione non è mai "superata"...possono essercene di segno opposto ed in tal caso vale quanto stabilisce la Cassazione a Sezioni Unite.
E sul tema esiste tale pronuncia che conferma l'obbligo di Atto per le donazioni dirette (quale sarebbe un bonifico padre/figlia).
Ti invito a rileggere il mio commento con attenzione, evitando interpretazioni distorte o argomenti non pertinenti. Ho espresso la mia opinione sulla donazione indiretta, che ritengo adatta alla situazione specifica.
“La C.d.C. conferma l'obbligo di Atto per le donazioni dirette (quale sarebbe un bonifico padre/figlia)” Concordo pienamente. Ma chi ha mai sostenuto il contrario? Nel mio commento non parlo di donazione diretta. Sono due cose diverse:
Donazione diretta: bonifico di 200.000 € al figlio con causale “regalo” o “donazione”. La legge richiede atto notarile, come hai scritto.
Donazione indiretta: bonifico di 200.000 € per l’acquisto di una casa intestata al figlio. si verifica quando ci sono almeno due negozi giuridici, la norma non richiede atto notarile perché è “assorbita” da un’altra operazione con funzione esecutiva di un atto negoziale (nel nostro caso specifico, l’atto di compravendita)
Quando il genitore paga il prezzo di un immobile intestato al figlio, anche all’estero, il denaro è trasferito come pagamento di un servizio che beneficia un terzo. Questo è un trasferimento strumentale, diverso dal bonifico diretto al figlio che produce un arricchimento immediato. La differenza tra donazione diretta e indiretta non è nell’effetto pratico finale che ne deriva, ma nel mezzo con cui si realizza il fine. Questo concetto è stato chiarito nella Sentenza della Cass a Sezioni Unite. n. 18725/2017, che probabilmente ti sei perso per strada, e comunque più volte confermato negli anni, vedi sentenza n. 8175/2021
superando i dibattitti precedenti che potevano generare operazioni sospette con rischi di denunce dall'Ag. delle Entrate.
Con il termine superato non intendo sostituire una legge o che una sentenza diventa legge. Nella nella giurisprudenza il termine significa fare chiarezza ... come ogni sent. della C. di C, interpelli o circolari dell'A.d.E. hanno sempre fatto. Chiedo scusa, alcune volte dimentico che alcuni nozioni, nonostante siano elementari, non vengono compresi automaticamente da tutti.
 
verifica quando ci sono almeno due negozi giuridici, la norma non richiede atto notarile perché è “assorbita” da un’altra operazione con funzione esecutiva di un atto negoziale
La ratio della cosa, e’ che la donazione indiretta viene eseguita nell’ambito di altro contratto soggetto ad imposta di registro.
Dato che si parla di un acquisto immobiliare all’estero, non darei per scontato che l’affare sia assimilabile .
 
La ratio della cosa, e’ che la donazione indiretta viene eseguita nell’ambito di altro contratto soggetto ad imposta di registro.
Dato che si parla di un acquisto immobiliare all’estero, non darei per scontato che l’affare sia assimilabile .
Come ho scritto, sull’interpretazione corretta si è pronunciata la Corte di Cassazione (Sezioni Unite n. 18725/2017), ha chiarito che la donazione indiretta non richiede l’obbligo del notaio, è sufficiente rispettare la FORMA dell'atto che viene utilizzato, l’imposta di registro non c’entra niente. Donare una casa al figlio, comprandola dal costruttore e intestandola a lui, oppure fare un bonifico al figlio con causale "per acquisto casa" e il figlio poco dopo li usa per il rogito, c’è collegamento con altro atto (compravendita), e quindi seguirà le regole della compravendita. Questa è una donazione indiretta, il Codice civile guarda alla sostanza dell'accordo e protezione del patrimonio, non al gettito fiscale. Se la casa è all’estero e quella compravendita è valida, allora per l'ordinamento italiano è una valida donazione indiretta. Un principio (questa della 18725/2017), che la Cassazione non ha cambiato ma nuovamente ribadito con a sentenza n. 8175/2021, nella quale ha chiarito cosa NON è una donazione indiretta.
In sintesi, la vera *ratio* non dipende se lo Stato incassa l’imposta di registro come dici, il pagamento delle tasse è una conseguenza, non la causa della validità. Non capisco cosa c’entra la L. 342/2000, magari se gentilmente mi spieghi…
 
La ratio della cosa, e’ che la donazione indiretta viene eseguita nell’ambito di altro contratto soggetto ad imposta di registro.

Non è corretto
Mi pare di ricordare che quella di Francesca (legame con imposta di registro) sia la giustificazione data da Agenzia delle Entrate in una specifica circolare.

Mi sembra logica e interessante la posizione della cassazione: ma non è scontato che Agenzia delle Entrate ne tenga conto. Ci sono esempi ben noti
 
Non capisco cosa c’entra la L. 342/2000, magari se gentilmente mi spieghi…
Quella legge legge si occupa di misure in campo fiscale.
L’art. 69 citato introduce modifiche alla legge precedente, ed è quello che elenca quali donazioni indirette sono esenti dal pagamento dell’imposta di registro.


Art. 69​

Norme in materia di imposta sulle successioni e sulle donazioni
1. Al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta sulle successioni e donazioni, approvato con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 1, è aggiunto, in fine, il seguente comma:
"4-bis. Ferma restando l'applicazione dell'imposta anche alle liberalità indirette risultanti da atti soggetti a registrazione, l'imposta non si applica nei casi di donazioni o di altre liberalità collegate ad atti concernenti il trasferimento o la costituzione di diritti immobiliari ovvero il trasferimento di aziende, qualora per l'atto sia prevista l'applicazione dell'imposta di registro, in misura proporzionale, o dell'imposta sul valore aggiunto".
 
Corte di Cassazione (Sezioni Unite n. 18725/2017), ha chiarito che la donazione indiretta non richiede l’obbligo del notaio, è sufficiente rispettare la FORMA dell'atto che viene utilizzato,
Ma dice anche che la dazione di denaro tramite banca non è donazione indiretta, ma donazione nulla, poiché fatta in assenza di forma.
“Le SS.UU. statuiscono, quindi, che il trasferimento compiuto per spirito di liberalità di strumenti finanziari, originariamente collocati sul conto del beneficiante a quello del beneficiario, attraverso l’intermediazione della banca, in esecuzione di un ordine di bancogiro impartito dal disponente, non sia qualificabile come donazione indiretta, ma, per converso, si iscriva a pieno titolo tra le donazioni tipiche ad esecuzione indiretta, per la cui validità la legge presuppone la stipulazione dell’atto pubblico, salvo che ricorra l’ipotesi della donazione di modico valore.”
Da :

Mentre la sentenza n. 8175/2021, parla di tutt’altro, dato che la fattispecie riguarda un’operazione negoziale transfrontaliera, non legata ad alcun acquisto immobiliare, e la questione è stata soprattutto decidere a quale legge nazionale (italiana, svizzera, australiana) assoggettare la dazione tra i due di una coppia omosessuale “sposata” in Svizzera.
Come detto, destinazione somma per acquisto di immobili non pervenuta.
 
Non è l'interpretazione dell'estratto ritagliato dal testo di una sentenza che ti determina la regola generale.
Ma dice anche che la dazione di denaro tramite banca non è donazione indiretta, ma donazione nulla, poiché fatta in assenza di forma.
... il trasferimento compiuto per spirito di liberalità di strumenti finanziari, originariamente collocati sul conto del beneficiante a quello del beneficiario, attraverso l’intermediazione della banca, in esecuzione di un ordine di bancogiro impartito dal disponente, non sia qualificabile come donazione indiretta, ma, per converso, si iscriva a pieno titolo tra le donazioni tipiche ...
esattamente! un concetto che scrivo dal primo commento, e nell'ultimo, ho specificato che questa sentenza ha chiarito quale sia, tra due casi apparentemente simili, la differenza rilevante che configura uno donazione diretta e uno donazione indiretta. Come ho detto, l'estratto getta le premesse, forse non è stato letto il resto del testo , perchè prosegue con la spiegazione chiara al tema centrale .. che cito ...

"Ai fini della configurabilità della donazione indiretta è necessario che il denaro venga corrisposto dal donante al donatario allo specifico scopo dell’acquisto del bene o mediante il versamento diretto dell’importo all’alienante o mediante la previsione della destinazione della somma"

tradotto nel mio commento (ammetto scritto meno chiaro)
A) Bonifico al figlio per comprare la casa e usa i soldi poco dopo per il rogito, c'è collegamento con l'atto compravendita (... denaro corrisposto al donatario allo specifico scopo dell’acquisto del bene ...) = donazione indiretta. Pertanto non prevede l'obbligo del notaio.
B) Bonifico cc del padre al cc del figlio per regalo generico (il semplice trasferimento di denaro) = donazione diretta.
la sentenza n. 8175/2021 parla di tutt’altro ...
... dato che la fattispecie riguarda un’operazione negoziale transfrontaliera, non legata ad alcun acquisto immobiliare, di una coppia omosessuale “sposata” in Svizzera
non parla proprio di altro, analizza la tassazione delle donazioni indirette tramite bonifici, e definire donazione diretta o indiretta è l'elemento utilizzato dal legislatore per motivare l'obbligo o meno dell'imposta di donazione e pagamento delle sanzioni.
.. la sentenza si allinea alla pronuncia delle S.U. n. 18725/2017 e chiarisce cosa NON è donazione indiretta nel tentativo di mettere ordine proprio ai trasferimenti di denaro, specialmente in famiglia, tramite bonifici.
 

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