Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di sottoporre un quesito.
Mia madre e' piena proprietaria al 100% di un fabbricato, ad uso seconda abitazione, ed e' coniugata in regime di separazione dei beni. Tale seconda abitazione proviene da un lascito ereditario, ed e' stata, successivamente all'acquisizione, completamente ristrutturata attingendo sia da fondi personali di mia madre, che da fondi della comunione. L'abitazione principale e' sempre di proprieta', ma cointestata al 50% con mio padre.
Gli eredi siamo io e mia sorella. Stavo valutando una operazione, per la quale vi chiedo alcuni pareri. Pensavo di far donare la nuda proprieta' della seconda casa di mia madre a me e una equivalente cifra in denaro a mia sorella. Le domande sono queste:
1) si puo' fare un atto unico notarile che disciplini le 2 donazioni ?
2) prevedendo nell'atto notarile l'accettazione della donazione dell'immobile di mia sorella, potrebbero esserci problemi su una eventuale compravendita della nuda proprieta', prima del ricongiungimento dell'usufrutto?
3) stavo valutando di prevedere l'accrescimento dell'usufrutto a favore di mio padre. Questa circorstanza si potrebbe evitare, cioe' mio padre in caso di premorienza di mia madre, avrebbe titolo di diventare comunque usufruttuario, in qualita' di coniuge in comunione dei beni ? Oppure in caso di premorienza di mia madre, diventerei automaticamente pieno proprietario ?:daccordo:
avrei bisogno di sottoporre un quesito.
Mia madre e' piena proprietaria al 100% di un fabbricato, ad uso seconda abitazione, ed e' coniugata in regime di separazione dei beni. Tale seconda abitazione proviene da un lascito ereditario, ed e' stata, successivamente all'acquisizione, completamente ristrutturata attingendo sia da fondi personali di mia madre, che da fondi della comunione. L'abitazione principale e' sempre di proprieta', ma cointestata al 50% con mio padre.
Gli eredi siamo io e mia sorella. Stavo valutando una operazione, per la quale vi chiedo alcuni pareri. Pensavo di far donare la nuda proprieta' della seconda casa di mia madre a me e una equivalente cifra in denaro a mia sorella. Le domande sono queste:
1) si puo' fare un atto unico notarile che disciplini le 2 donazioni ?
2) prevedendo nell'atto notarile l'accettazione della donazione dell'immobile di mia sorella, potrebbero esserci problemi su una eventuale compravendita della nuda proprieta', prima del ricongiungimento dell'usufrutto?
3) stavo valutando di prevedere l'accrescimento dell'usufrutto a favore di mio padre. Questa circorstanza si potrebbe evitare, cioe' mio padre in caso di premorienza di mia madre, avrebbe titolo di diventare comunque usufruttuario, in qualita' di coniuge in comunione dei beni ? Oppure in caso di premorienza di mia madre, diventerei automaticamente pieno proprietario ?:daccordo:
