Il 16 maggio acquisto una azienda agricola con annessi fabbricati con garanzia fideiussoria per oltre la metà dell'importo più iscrizione ipotecaria della banca che mi ha concesso il mutuo la banca emette due bonifici irrevocabili firmati fa me e dal delegato presente all'atto con beneficiaria la parte venditrice la quale da completa quietanza sul pagamento.Il notaio fa presente che per legge il pagamento di tali bonifici avverrà al consolidamento ipotecario e comunque non oltre il 30esimo giorno dal rogito.
L'ipoteca viene regolarmente iscritta e si consolida il 9 giugno ma la banca non paga....i venditori il 16 giugno per via telefonica mi fanno presente il problema anche perché io sono già nel pieno possesso del fondo,mi attivo con la banca per via telefonica parlo con il funzionario che mi aveva seguito ma egli mi garantisce che non ci sono problemi.Il 18 giugno i venditori mandano una diffida alla banca che nemmeno gli risponde ....il 28 mi viene addebitata la rata di preammortamento di circa 5000 euro allora tramite il mio legale chiediamo anche la prova che la controparte sia stata pagata.... lo stesso 28.06 la banca ci risponde di aver stornato la somma della rata di preammortamento attraverso la filiale di riferimento e la sera stessa mi mandano la risoluzione del contratto di mutuo espressa in quando in data successiva al rogito erano usciti due protesti per totali 6000 euro a mio carico per altro da me pagati e quietanzati dai fornitori. Ad Oggi la parte venditrice ha citato sia me che la banca civilmente chiedendo i danni la restituzione dell"azienda agricola e il pagamento del prezzo.
È possibile che la banca possa non pagare un bonifico irrevocabile dopo aver attivato tutte le garanzie(fideiussione e ipoteca)che la garantivano per oltre il doppio dell'erogato? É possibile che al consolodamento dell'ipoteca non abbiano pagato la controparte che cmq ad oggi é una parte gravemente lesa?tengo a sottolineare che la situazione era ben nota alla banca prima e dopo il rogito e per tale motivo avevano chiesto la Fideiussione (garanzia diretta ismea per il 50% dell'erogato).
Penso sia un grave caso in cui il cliente venditore viene penalizzato dal comportamento della Banca...
Qualcuno di voi ha notizie di casi simili?
L'ipoteca viene regolarmente iscritta e si consolida il 9 giugno ma la banca non paga....i venditori il 16 giugno per via telefonica mi fanno presente il problema anche perché io sono già nel pieno possesso del fondo,mi attivo con la banca per via telefonica parlo con il funzionario che mi aveva seguito ma egli mi garantisce che non ci sono problemi.Il 18 giugno i venditori mandano una diffida alla banca che nemmeno gli risponde ....il 28 mi viene addebitata la rata di preammortamento di circa 5000 euro allora tramite il mio legale chiediamo anche la prova che la controparte sia stata pagata.... lo stesso 28.06 la banca ci risponde di aver stornato la somma della rata di preammortamento attraverso la filiale di riferimento e la sera stessa mi mandano la risoluzione del contratto di mutuo espressa in quando in data successiva al rogito erano usciti due protesti per totali 6000 euro a mio carico per altro da me pagati e quietanzati dai fornitori. Ad Oggi la parte venditrice ha citato sia me che la banca civilmente chiedendo i danni la restituzione dell"azienda agricola e il pagamento del prezzo.
È possibile che la banca possa non pagare un bonifico irrevocabile dopo aver attivato tutte le garanzie(fideiussione e ipoteca)che la garantivano per oltre il doppio dell'erogato? É possibile che al consolodamento dell'ipoteca non abbiano pagato la controparte che cmq ad oggi é una parte gravemente lesa?tengo a sottolineare che la situazione era ben nota alla banca prima e dopo il rogito e per tale motivo avevano chiesto la Fideiussione (garanzia diretta ismea per il 50% dell'erogato).
Penso sia un grave caso in cui il cliente venditore viene penalizzato dal comportamento della Banca...
Qualcuno di voi ha notizie di casi simili?