Stefano02021980

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Il 16 maggio acquisto una azienda agricola con annessi fabbricati con garanzia fideiussoria per oltre la metà dell'importo più iscrizione ipotecaria della banca che mi ha concesso il mutuo la banca emette due bonifici irrevocabili firmati fa me e dal delegato presente all'atto con beneficiaria la parte venditrice la quale da completa quietanza sul pagamento.Il notaio fa presente che per legge il pagamento di tali bonifici avverrà al consolidamento ipotecario e comunque non oltre il 30esimo giorno dal rogito.
L'ipoteca viene regolarmente iscritta e si consolida il 9 giugno ma la banca non paga....i venditori il 16 giugno per via telefonica mi fanno presente il problema anche perché io sono già nel pieno possesso del fondo,mi attivo con la banca per via telefonica parlo con il funzionario che mi aveva seguito ma egli mi garantisce che non ci sono problemi.Il 18 giugno i venditori mandano una diffida alla banca che nemmeno gli risponde ....il 28 mi viene addebitata la rata di preammortamento di circa 5000 euro allora tramite il mio legale chiediamo anche la prova che la controparte sia stata pagata.... lo stesso 28.06 la banca ci risponde di aver stornato la somma della rata di preammortamento attraverso la filiale di riferimento e la sera stessa mi mandano la risoluzione del contratto di mutuo espressa in quando in data successiva al rogito erano usciti due protesti per totali 6000 euro a mio carico per altro da me pagati e quietanzati dai fornitori. Ad Oggi la parte venditrice ha citato sia me che la banca civilmente chiedendo i danni la restituzione dell"azienda agricola e il pagamento del prezzo.
È possibile che la banca possa non pagare un bonifico irrevocabile dopo aver attivato tutte le garanzie(fideiussione e ipoteca)che la garantivano per oltre il doppio dell'erogato? É possibile che al consolodamento dell'ipoteca non abbiano pagato la controparte che cmq ad oggi é una parte gravemente lesa?tengo a sottolineare che la situazione era ben nota alla banca prima e dopo il rogito e per tale motivo avevano chiesto la Fideiussione (garanzia diretta ismea per il 50% dell'erogato).
Penso sia un grave caso in cui il cliente venditore viene penalizzato dal comportamento della Banca...
Qualcuno di voi ha notizie di casi simili?
 
U

User_29045

Ospite
È possibile che la banca possa non pagare un bonifico irrevocabile dopo aver attivato tutte le garanzie(fideiussione e ipoteca)che la garantivano per oltre il doppio dell'erogato?

A quanto pare, è possibile.

in data successiva al rogito erano usciti due protesti per totali 6000 euro a mio carico per altro da me pagati e quietanzati dai fornitori.

Bisogna anche vedere con quanta fatica i fornitori sono riusciti a farsi pagare...!

Ad Oggi la parte venditrice ha citato sia me che la banca civilmente chiedendo i danni la restituzione dell"azienda agricola e il pagamento del prezzo.

E' il minimo che poteva succedere. Preparati a fare le valigie, e anche celermente, per non aggravare la tua posizione.

É possibile che al consolidamento dell'ipoteca non abbiano pagato la controparte che cmq ad oggi é una parte gravemente lesa?

Direi che è possibile, visto che la venditrice ha denunciato sia te che la banca.

Non so cosa dire, ma se la banca si è comportata così, vuol dire che legalmente aveva il diritto di farlo! Non credo che un istituto bancario abbia una condotta simile, ingiustificatamente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
' il minimo che poteva succedere. Preparati a fare le valigie, e anche celermente, per non aggravare la tua posizione.

Non con tutta questa fretta.

Se il rogito è stato fatto (quasi 3 mesi fa) la proprietà risulta già dell'acquirente.
Il venditore potrà agire solo contestando il mancato pagamento ma il "pretendere" la restituzione del bene è una questione ben diversa.

Direi quantomeno "sprovveduto" il venditore che accetta un pagamento "postdatato" rispetto alla data del rogito.

Deprecabile e certamente contestabile in giudizio il comportamento della banca.

Inevitabile il dover ricorrere ad un legale di comprovata capacità ed esperienza.

QUOTE="Stefano02021980, post: 361215, member: 56687"]
Il 16 maggio
[/QUOTE]

Comincia a cercare un altro istituto disposto a finanziarti ma stavolta spiega in anticipo tutti i retroscena.

Se hai buona capacità reddituale non dovresti avere difficoltà.
 

Stefano02021980

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
A quanto pare, è possibile.



Bisogna anche vedere con quanta fatica i fornitori sono riusciti a farsi pagare...!



E' il minimo che poteva succedere. Preparati a fare le valigie, e anche celermente, per non aggravare la tua posizione.



Direi che è possibile, visto che la venditrice ha denunciato sia te che la banca.

Non so cosa dire, ma se la banca si è comportata così, vuol dire che legalmente aveva il diritto di farlo! Non credo che un istituto bancario abbia una condotta simile, ingiustificatamente.
Le banche di porcate ne fanno tante veramente ....hanno fatto suicidare più di qualcuno
 

Stefano02021980

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Non con tutta questa fretta.

Se il rogito è stato fatto (quasi 3 mesi fa) la proprietà risulta già dell'acquirente.
Il venditore potrà agire solo contestando il mancato pagamento ma il "pretendere" la restituzione del bene è una questione ben diversa.

Direi quantomeno "sprovveduto" il venditore che accetta un pagamento "postdatato" rispetto alla data del rogito.

Deprecabile e certamente contestabile in giudizio il comportamento della banca.

Inevitabile il dover ricorrere ad un legale di comprovata capacità ed esperienza.

QUOTE="Stefano02021980, post: 361215, member: 56687"]
Il 16 maggio

Comincia a cercare un altro istituto disposto a finanziarti ma stavolta spiega in anticipo tutti i retroscena.

Se hai buona capacità reddituale non dovresti avere difficoltà.
[/QUOTE]
Si purtroppo siamo in mano ai legali...la controparte veramente te chiede tutto danni prezzo e azienda indietro azienda di cui avevo possesso già da gennaio e dove ho speso un mare di soldi per gestirla e renderla produttiva
 

Pipp0

Nuovo Iscritto
Professionista
Io credo che oramai il pasticcio è fatto, la trascrizione eseguita. Si andrà per vie legali con i tempi e i costi che sappiamo. Se deve intervenire una banca, sarà la prima, quella che doveva finanziare il mutuo. Impossibile che un'altra banca metta le mani in questa situazione. In bocca al lupo
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
mi mandano la risoluzione del contratto di mutuo espressa in quando in data successiva al rogito erano usciti due protesti per totali 6000 euro a mio carico per altro da me pagati e quietanzati dai fornitori.
Mi pare che, se era previsto contrattualmente, la banca abbia lecitamente tutelato i suoi interessi .
Ora devi trovare altrove i soldi per pagare l’immobile, oppure restituirlo, oltre a pagare i danni.
Strane le tempistiche, ma forse non è stato scritto tutto.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Mai sentito di un venditore che chiede il pagamento del prezzo, la resittuzione del bene e anche dei "danni".
sicuramente il venditore ingigantisce la cosa e questo potrebbe anche andare a suo favore, salvo poi arrivare a più miti consigli. La situazione è molto complicata e credo dovrete tutti arrivare in giudizio, tu contro la banca che fa una manovra tremenda ma probabilmente legittima, i venditori contro di te. Tu dici di avere investito nell'attività che funziona quindi hai un ulteriore diritto oltre al possesso. Dovrete mettervi d'accordo
 

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