la risposta, per me, è sì.
Se il defunto (celibe e senza figli) muore senza fare testamento, ed aveva dei fratelli (di cui uno premorto che aveva dei figli), l'eredità va divisa per tutti i fratelli viventi, mentre ai nipoti, figli del fratello premorto, spetta la parte, che devono dividere in parti uguali, che sarebbe spettata al loro padre.
Nel tuo caso la parte destinata a Tizio è andata ad accrescere il valore delle quote destinate a Caio, che anche se premorto aveva dei figli (legittimari) e di Pisolo e Mammolo, ancora viventi. Come ha scritto
@Nemesis nell' intervento #10. Questo perché Tizio non aveva eredi legittimari che potessero succedergli per rappresentazione.