1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Tra il dire e il fare c'è di mezzo un mare. Luigi credo che sei molto giovane ed inesperto quindi.
Sul giovane ti ringrazio, non è vero e per verificare basta cliccare sul mio nickname, per l'inesperto non so, sulla questione però ci sono passato e quindi tanto inesperto io non sono, non so tu, da quello che dici però qualche dubbio me lo sollevi. Che chi sia giovane sia anche inesperto non vale per tutti e per tutto, tante volte è una frase per riempire una riga vuota.

Questo depone a tuo favore. Per L'ardore e l'arditezza con le quali dai giusti consigli.
Ci risiamo arciera, le cose scritte rimangono e quindi non si può dire non l'ho detto. Dico questo perché come mia abitudine, riporto i fatti o valuto le questioni, difficilmente consiglio, non si può dare un consiglio su quattro righe riportate, si può valutare la situazione in senso ampio e lasciare all'interessato decidere (o non decidere) in un modo o nell'altro se nelle cose riportate ci si vede o meno.
Riportami ti prego almeno un pezzo in cui do un consiglio, ho riletto il post e non lo trovo.

La realtà o le realtà sono ostiche. Solo una cosa, in cassazione vi è una mole di lavoro per cause inerenti proprietà del valore di 10.000/20.000 euro. Perché questo? Perché il mondo e' pieno di stupidi? Oppure perché non si vuole far passare indenne una prepotenza?
Ma chi decide chi è e cosa è una prepotenza specialmente in tale ambito?
La successione è codificata, alla legge si accinge chi crede di aver subito un torto, non chi pensa che l'altro sia prepotente.

Il problema sta a monte. La successione con successiva divisione non è altro che la goccia che fa traboccare il vaso. E di questo dobbiamo sempre tenere conto. La legge non è una lettera morta. Magari fosse sufficiente omologarla.

La legge tutela i diritti a prescindere da tutto il resto. Non importa se precedentemente i coeredi abbiano o meno litigato, si siano approfittati del de cuius, abbiano sottratto fondi o nascosto disponibilità, queste cose, per essere prese in considerazione, devono essere denunciate, accertate e giudicate da un terzo che nulla ha a che vedere con i contendenti.
La legge non è una lettera morta, il giudice l'applica in base ai fatti riportati e accertati.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
La legge...Non puoi pensare che siamo noi allora lettera morta ed invece la legge è viva e vegeta. Tutt'al contrario. Noi siamo vivi e vegeti, capaci di duellare e una lezione, anche se in quel caso specifico la persona in questione non ha colpe, è sacrosanto e salutare anche per noi, dargliela. Tu credi che nel caso specifico pur senza colpe, la persona non paga perchè viene difesa dalla legge? La storia, anche le piccole storie, è scritta da quelle che hanno più frecce nella faretra. E la legge viene piegata da queste forze. Certe volte vincono i disonesti capaci di schiacciare con la forza degli studi legali potenti, il più delle volte l'onestà viene premiata. Perchè noi siamo vivi e la legge ne viene così vivificata. Applicarla pedissequamente è roba da matricole. Tu chiedi chi decide se siamo di fronte ad una prepotenza o meno. Nel medioevo vi era l'ordalia. Le cose oggi non sono molto cambiate. Possiamo dire che mentre allora era onore e prestigio aristocratico, oggi è alla portata di tutti. Dietro una sentenza, dietro la decisione di una legge vi è il bisogno di ristabilire un ordine naturale sconvolto dalla prepotenza. Certo oggi con le prove documentali e testimoniali la democrazia ha fatto enormi passi avanti. Rimane sempre il fattore determinante delle potenze in gioco. Chi ha più frecce nella faretra.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Un mio vecchio professore di diritto sosteneva che è sempre meglio una cattiva transazione piuttosto che una buona causa.
Chiunque sia il vincitore nell'eventuale causa di divisione, qualcosa di sicuro perderà. Se non si trova l'accordo e si procede alla vendita giudiziale credete che il bene andrà all'asta e sarà (se lo sarà) aggiudicato a valore di mercato? Gli avvoltoi non sono solo sulle Ande. Bazzicano sempre più spesso le sale delle aste. Poi fanno cartello e fanno abbassare i prezzi di aggiudicazione fino a che riescono a mettere gli artigli sopra al bene che nessuno voleva dividere o far acquisire all'altro o agli altri eredi.
Il tutto, mentre avvocati, CTU, CTP ecc. ecc. se la ridono.....
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
in questo caso c'é un erede che non ho capito se non gli sta bene quello che gli altri coeredi vorrebbero dargli oppure se non gli sta bene che l'eredità venga smembrata.
Comunque quando ci sono diversi eredi è pacifico che l'eredità con le buone o con disposizioni giudiziali venga smembrata, Non capisco l'atteggiamento dell'erede conservatore. Vuole pagare sole le tasse e lasciare improduttivo il capitale?
 

proprietaria

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
sono interessata alla discussione e vorrei sapere, nel caso si procedesse per via legale, quando il giudice decide di mettere all'asta oppure di dividere con assegnazione insindacabile dei beni agli eredi?
Grazie.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Quando, ad esempio, uno degli eredi vuole realizzare un importo dalla vendita e gli altri non vogliono vendere e nemmeno rilevare la quota di colui che vuole vendere, o non gli vogliono attribuire il giusto valore.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto