Probabilmente sei stato informato male e si deve usare il contratto dedicato agli studenti universitari.
Mi era stato detto che il contratto per studenti universitari (6 mesi - 3 anni) entrava nella tipologia dei contratti a "canone concordato", che sono nettamente inferiori ai prezzi di mercato ottenibili con il "canone libero", dove è possibile solo il 4+4.

Nell'articolo che mi hai segnalato, la cosa non mi risulta chiara.
Conferma che i contratti per studenti rientrano in quelli a "canone concordato", ma prevede anche una oscillazione del canone di ampiezza non dichiarata:

"Studenti fuori sede affitto – I canoni di locazione sono quelli definiti in appositi accordi locali sulla base dei valori per aree omogenee stabiliti negli accordi territoriali, come previsto dall’art. 1 del D. M. 30/12/2002.
Tale accordo prevede che le fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali, secondo le caratteristiche dell’edificio e dell’unità immobiliare, è concordato tra le parti. Per ogni singolo contratto è possibile tenere conto della presenza del mobilio, di particolari clausole, delle eventuali modalità di rilascio."
 
... Studenti fuori sede affitto – I canoni di locazione sono quelli definiti in appositi accordi locali sulla base dei valori per aree omogenee stabiliti negli accordi territoriali, come previsto dall’art. 1 del D. M. 30/12/2002.
Tale accordo prevede che le fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali, secondo le caratteristiche dell’edificio e dell’unità immobiliare, è concordato tra le parti. Per ogni singolo contratto è possibile tenere conto della presenza del mobilio, di particolari clausole, delle eventuali modalità di rilascio."
Infatti, questi contratti, ovviamente "concordati" tra le parti, vedi l'art. 1 D. M. 30/12/2002, prevede;

1. Gli Accordi territoriali, in conformità delle finalità indicate all'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, stabiliscono fasce di oscillazione del canone di locazione all'interno delle quali, secondo le caratteristiche dell'edificio e dell'unità immobiliare, è concordato, tra le parti, il canone per i singoli contratti.

Per cui devi vedere quali sono questi accordi territoriali nella tua zona (Milano), io non sono in grado di accontentare questa tua curiosità.
Forse adimecasa che è di Bergamo potrebbe conoscerli (:
 
Condobip, non sai fare altro che consigliare di comprare i modelli di contratti di tutelati, e non di rivolgersi ad una agenzia immobiliare

Infatti, meglio un'agenzia immobiliare o un'associazione di piccoli proprietari, che il fai-da-te improvvisato. Un'agenzia SERIA fa anche le pulci all'aspirante locatario, il compenso da lei richiesto è benedetto.
 
Conferma che i contratti per studenti rientrano in quelli a "canone concordato", ma prevede anche una oscillazione del canone di ampiezza non dichiarata:
Se sei di milnao rivolgiti all'UPPI (che tra l'altro è una delle associazioni firmatarie degli accordi col comune per i contratti a canone concordato, quindi anche gli studenteschi) o a qualche altra associazione di categoria.
Loro ti aiuteranno a fare i calcoli dei prezzi massimi e mini previsti per il tuo appartamento in base alle tabelle approvate per zona. Il contratto è standard e già scritto ed è quello approvato in fase di firma degli accordi territoriali, non devi inventarti niente di nuovo.
 
Per chi avesse seguito la discussione, volevo fare un aggiornamento.

Ho interpellato 4 agenzie immobiliari, tutte in un raggio di 100 metri dal mio appartamento, ponendogli la questione:
“come gestite un affitto per studenti della durata di 1 o 2 anni? Proponete uno specifico contratto a canone concordato per studenti universitari, o un canone libero 4+4 ?"

Mi hanno guardato come se fossi un marziano. Il canone concordato non lo hanno mai fatto perché è inferiore alla metà di quello libero. Per loro esiste solo quello libero 4+4.

Per la provvigione chiedono 1 mensilità del canone + IVA sia al locatario che al conduttore. Considerato che dopo 1-2 anni lo studente se ne va, non è poco. Anche perché una volta firmato il contratto il loro compito è finito, mentre i guai in genere arrivano dopo…
 
Non se può essere ancora utile a Filippo, ma da proprietario di casa, dopo aver a lungo girovagato su internet in cerca di un modello decente di contratto, ho trovato un sito iurame.it Ci sono alcuni modelli gratuiti (con delle guide devo dire ben fatte) e soprattutto si parla di alcuni difetti (chiamiamoli così) dei modelli che si trovano su internet. In breve, non sono aggiornati e presentano clausole non considerate valide dai giudici.
 
Cercate un agenzia immobiliare preparata, a mia madre hanno fatto firmare (come locatore) un contratto 3+2 a canone libero.....adesso che si fa...??? Studiandosi un pò le due leggi principali e prendendo qualche faxsimile di contratto su internet ci si sbroglia abbastanza bene.
 

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