Il condominio in questa situazione non può chiedere i soldi. Comunque tu devi fare un accesso agli atti per vedere la richiesta di condono, se la richiesta è stata accettata (non è sufficiente avere le ricevute dei pagamenti fatti per sanare, ci vuole il documento, firmato dal Dirigente l'Ufficio Edilizia Privata in nome e per conto del Sindaco, che avalli il cambiamento di destinazione d'uso del locale, la conformità ai requisiti minimi per essere considerata una unità immobiliare abitabile), e quale planimetria giace sia in comune che presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Se c'é concordanza tra le planimetrie giacenti e quella che ti ha fatto vedere la parte venditrice, puoi anche partire con i lavori (a tuo rischio e pericolo) sostenendo che sono lavori di adeguamento alla planimetria approvata a suo tempo. Ora le autorizzazioni a fare delle trasformazioni hanno un loro periodo di validità, se i lavori non sono neanche iniziati durante tale periodo, l'autorizzazione scade e bisogna presentarne una nuova. A tuo favore potrebbe giocare la concordanza delle planimetrie, ma se presso la Conservatoria il locale è ancora registrato come lavatoio e non ci sono i servizi, sappi che dovrai tirare fuori dei soldi per regolarizzare l' appartamentino che vuoi creare. Quindi guardati in giro bene perché la faccenda potrebbe non essere sanabile, ed allora avrai investito dei soldi in un progetto non realizzabile.