Salve.
Vorrei sottoporre alla vs. attenzione quanto ho letto in questo link (3w.dossier.net/abitazioni/ristrutturazione.)
L'IVA agevolata per i lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione
"Per tutti gli altri interventi di recupero edilizio è sempre prevista, senza alcuna data di scadenza, l'applicazione dell'aliquota IVA
del 10%. Si tratta, in particolare:
A. delle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o d'opera relativi alla realizzazione degli interventi di
restauro
risanamento conservativo
ristrutturazione
B. dell'acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per la realizzazione degli stessi interventi di
restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, individuate dall'articolo 3, lettere c) e d) del Testo Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr 6 giugno 2001, n. 380.
L'aliquota IVA del 10% si applica, inoltre, alle forniture dei cosiddetti beni finiti, vale a dire quei beni che, benché incorporati nella
costruzione, conservano la propria individualità (ad esempio, porte, infissi esterni, sanitari, caldaie, eccetera).
L'agevolazione spetta sia quando l'acquisto è fatto direttamente dal committente dei lavori, sia quando ad acquistare i beni è la
ditta o il prestatore d'opera che li esegue."
Nel mio caso ho acquistato tutto l'occorrente per il bagno (tubazioni e sanitari) e il venditore mi ha fatturato al 20% mentre l'impresa che effettuerà i lavori mi fatturerà al 10%. Entrambe le fatture beneficeranno del 36% di detrazione.
La mia domanda è: alla luce della finanziaria 2010 devo chiedere la fattura al 10% per i materiali del bagno? Grazie.
Vorrei sottoporre alla vs. attenzione quanto ho letto in questo link (3w.dossier.net/abitazioni/ristrutturazione.)
L'IVA agevolata per i lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione
"Per tutti gli altri interventi di recupero edilizio è sempre prevista, senza alcuna data di scadenza, l'applicazione dell'aliquota IVA
del 10%. Si tratta, in particolare:
A. delle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o d'opera relativi alla realizzazione degli interventi di
restauro
risanamento conservativo
ristrutturazione
B. dell'acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per la realizzazione degli stessi interventi di
restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, individuate dall'articolo 3, lettere c) e d) del Testo Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr 6 giugno 2001, n. 380.
L'aliquota IVA del 10% si applica, inoltre, alle forniture dei cosiddetti beni finiti, vale a dire quei beni che, benché incorporati nella
costruzione, conservano la propria individualità (ad esempio, porte, infissi esterni, sanitari, caldaie, eccetera).
L'agevolazione spetta sia quando l'acquisto è fatto direttamente dal committente dei lavori, sia quando ad acquistare i beni è la
ditta o il prestatore d'opera che li esegue."
Nel mio caso ho acquistato tutto l'occorrente per il bagno (tubazioni e sanitari) e il venditore mi ha fatturato al 20% mentre l'impresa che effettuerà i lavori mi fatturerà al 10%. Entrambe le fatture beneficeranno del 36% di detrazione.
La mia domanda è: alla luce della finanziaria 2010 devo chiedere la fattura al 10% per i materiali del bagno? Grazie.